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Benzina, torna l’allarme prezzi: nuovi massimi da sei mesi, si riavvicina la soglia dei 2 euro al litro

Benzina, torna l’allarme prezzi: nuovi massimi da sei mesi, si riavvicina la soglia dei 2 euro al litro

Continua a crescere il prezzo della benzina, sui massimi da sei mesi: torna lo spettro dei 2 euro al litro anche in modalità self. 

La questione è ormai sparita dai radar del dibattito politico, ma il prezzo dei carburanti è tornato a salire e a toccare livelli che non si vedevano da sei mesi. La benzina in modalità self ha raggiunto il massimo dal 19 ottobre, circa sei mesi fa, quando pesava l’inizio del conflitto a Gaza.

L’aumento delle quotazioni del petrolio influisce sul costo dei carburanti, con la benzina in modalità self che raggiunge 1,911 euro al litro, secondo quanto riportato dall’ultima elaborazione di Quotidiano Energia. Un valore in netto aumento rispetto agli 1,900 precedenti. Non va meglio per il diesel self, a quota 1,811 euro al litro contro gli 1,803 precedenti. 

BENZINA, NUOVI RINCARI: PREZZO PIÙ ALTO DA SEI MESI

Gli aumenti dei carburanti fanno quindi tornare indietro il prezzo della benzina di sei mesi. Per quanto riguarda la modalità servito, il prezzo medio della benzina è ormai ben oltre i 2 euro a quota 2,048 euro al litro (erano 2,037). Per il diesel servito, invece, si arriva a 1,951 euro al litro (in salita da 1,943). Per il gpl i prezzi medi sono tra 0,723 e 0,741, mentre per il metano auto vanno da 1,308 a 1,414 euro al kg. 

I prezzi continuano a salire anche in autostrada, dove la benzina in modalità self sfiora i 2 euro al litro. Nel dettaglio, la rilevazione quotidiana diffusa dal ministero delle Imprese e del made in Italy evidenzia un costo in modalità self in autostrada di 1,985 euro al litro per la benzina e di 1,906 per il gasolio. 

LA STANGATA DI PRIMAVERA

Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, sottolinea come questi dati rappresentino “una pessima notizia: il superamento della soglia di 1,9 euro per la benzina in modalità self è una stangata di primavera della quale avremmo volentieri fatto a meno, un rialzo allarmante visto che rischia di riaccendere ulteriormente l’inflazione che già a marzo è schizzata all’1,3%, dal +0,8% di febbraio”.

Le elaborazioni vengono confermate anche dai dati medi regionali pubblicati dal Mimit, in base ai quali “solo in tre regioni – Marche, Veneto e Lazio – il prezzo della benzina self non ha ancora sfondato quota 1,9 euro al litro, mentre la Campania resta esattamente sulla soglia”. Di fronte a questi rincari, però, dal fronte del governo non arrivano notizie e nessuno parla più di taglio delle accise sui carburanti o di altri interventi per calmierare i costi.

08/04/2024

da la Notizia

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