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Inizia in anticipo l'autunno caldo del Governo. A Napoli la protesta degli ex beneficiari del reddito di Cittadinanza: scontri con la polizia e tensioni

Inizia in anticipo l'autunno caldo del Governo. A Napoli la protesta degli ex beneficiari del reddito di Cittadinanza: scontri con la polizia e tensioni

Tensioni a Napoli durante la manifestazione degli ex percettori del Reddito di cittadinanza che protestano contro il governo.

Il caldo autunno del governo si apre in anticipo, a Napoli, con le proteste degli ex percettori del Reddito di cittadinanza che bloccano piazza Garibaldi e tentano di bloccare anche l’autostrada in via Ferraris, arrivando allo scontro con la polizia. Sono circa 300 le persone che sono scese in piazza per protestare contro lo stop al Reddito di cittadinanza stabilito dal governo e comunicato con un sms dell’Inps. Una parte dei manifestanti è riuscita a oltrepassare il blocco della polizia e a raggiungere la rampa dell’autostrada. Una volta lasciata la rampa, i manifestanti hanno iniziato a dirigersi verso una sede della Regione Campania.

A NAPOLI TENSIONI ALLA PROTESTA DEGLI EX BENEFICIARI DEL REDDITO DI CITTADINANZA

La manifestazione è stata convocata per protestare contro il governo, con le persone in piazza che chiedono ai passanti di partecipare alla mobilitazione con loro.

Non mancano striscioni contro la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L’idea di chi protesta è quella di coinvolgere quante più persone possibile nella mobilitazione a difesa del Reddito, annunciando anche future manifestazioni a Roma nelle prossime settimane.

Napoli e la Campania sono i territori che contavano più percettori del Reddito di cittadinanza. E, ora, sono anche la zona, insieme alla Sicilia, che conta più persone che perdono tutti gli aiuti. Inps e Comune non nascondono la preoccupazione per nuove mobilitazioni che potrebbero aumentare a settembre, tanto più quando diversi ex percettori scopriranno di non avere diritto neanche al sussidio durante la formazione di 350 euro.