Otto decreti in meno di due anni dallo scoppio del conflitto russo-ucraino per autorizzare l’invio di armi al governo di Kiev, ma sulla tipologia, la quantità e il valore delle stesse, l’Italia è l’unico paese della NATO a non aver fornito alcuna informazione. E non è una bella cosa, ci fa scoprire ‘Pagine Esteri’, per altre ‘questioni collaterali’.