ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

Accuse a Glovo per il bonus rider. La piattaforma ritira la misura

Accuse a Glovo per il bonus rider. La piattaforma ritira la misura

Caldo. Usb: «Se l’accesso al reddito dipende solamente dalle consegne, fermarle significa la fame»

Stop al bonus ai rider di Glovo. Dopo le critiche dei sindacati e dei partiti di opposizione, la piattaforma di delivery ha ritirato la proposta di un bonus per le consegne nei momenti più caldi del giorno.

Mercoledì le parti sociali e il ministero del Lavoro hanno definito l’accordo quadro sulle misure di contenimento dei rischi climatici. Nello stesso giorno Glovo ha annunciato ai suoi rider: «Per una temperatura compresa fra i 32 e i 36 gradi riceverai un bonus del 2% a consegna, per una temperatura fra i 36 e i 40 del 4%, per una temperatura superiore a 40 gradi dell’8%».

Ieri la marcia indietro durante il tavolo di confronto con la Felsa Cisl. I bonus legati al caldo non sono l’unica questione, si legge nella nota del sindacato di base Usb: «È l’intero modello organizzativo in Glovo a essere strutturalmente insicuro. I rider non sono riconosciuti come lavoratori subordinati: nessun dispositivo di protezione fornito dall’azienda, nessun mezzo di lavoro garantito, una retribuzione troppo bassa, perché a cottimo. Ogni emergenza climatica diventa un rischio. In alcune regioni anche per il settore del food delivery si prevede il blocco delle attività nei giorni più caldi. Ma se l’accesso a un reddito dipende solo dal numero di consegne, fermare il lavoro senza garantire salario significa la fame».

Anche con il bonus ritirato, il protocollo del governo non risolve le questioni sul tavolo. Nidil Cgil: «Serve una svolta normativa. L’Italia deve recepire la direttiva europea sulle piattaforme digitali, serve una legge che elimini il cottimo; garantisca tutele sanitarie e di sicurezza esigibili; introduca ammortizzatori sociali».

I 5S hanno presentato un’interrogazione alla ministra del Lavoro: «Il bonus è una vergognosa monetizzazione del rischio». Il Pd attacca: «Occorre andare verso una cassa clima che includa tutte le tipologie di lavoro, rider compresi. Occorre aprire in Parlamento una riflessione vera sul lavoro povero in rapporto ai cambiamenti climatici, approvando ad esempio la nostra proposta di legge ‘Griseri-Prisco’: in caso di eventi climatici pericolosi i fattorini e i corrieri non lavorino, accesso agli ammortizzatori lavoratori per dipendenti e autonomi».

04/07/2025

da Il Manifesto

Giorgia Moretto

share