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Asset russi congelati a tempo indeterminato, Mosca: “Presto risponderemo alla mossa dell’Ue”. Salvini: “Bruxelles scherza col fuoco”

Asset russi congelati a tempo indeterminato, Mosca: “Presto risponderemo alla mossa dell’Ue”. Salvini: “Bruxelles scherza col fuoco”

Raid su Odessa: città rimasta senza luce e acqua. L’inviato Usa Steve Witkoff incontrerà a Berlino i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

  • 19:34

    Babis: “La Repubblica Ceca non parteciperà al futuro sostegno all’Ucraina”

    Il neo primo ministro ceco Andrej Babis ha annunciato che la Repubblica Ceca non parteciperà a futuri finanziamenti dell’Unione Europea a sostegno dell’Ucraina, né fornirà garanzie sui prestiti destinati a Kiev. La dichiarazione arriva in vista del vertice Ue previsto per giovedì prossimo, durante il quale i leader europei discuteranno dei sui bisogni finanziari dell’Ucraina nel 2026-2027, inclusi i prestiti garantiti e l’uso degli asset russi congelati. “Ogni corona ceca è necessaria per i nostri cittadini, non per altri Stati”, ha affermato Babis in un video messaggio diffuso su X, ribadendo lo slogan della sua campagna elettorale: “Prima la Repubblica Ceca”. Il leader del partito populista Ano (Sì), vincitore delle elezioni parlamentari di ottobre, assumerà formalmente le funzioni di governo da lunedì e rappresenterà Praga al vertice Ue. Babis ha invitato la Commissione Europea a trovare “un altro modo” per finanziare l’Ucraina, sottolineando che le casse ceche sono vuote e che il suo governo non garantirà né concederà alcun finanziamento.

  • 18:57

    Kiev: “La Russia ha attaccato una nave turca con olio di girasole ucraino”

    La Russia ha attaccato una nave civile che trasportava olio di semi di girasole ucraino in Egitto. Lo hanno riferito le forze navali ucraine e lo riporta Ukrainska Pravda. “Il 13 novembre 2025, il Paese aggressore ha nuovamente attaccato un’imbarcazione civile. La Federazione Russa ha effettuato un attacco mirato con un drone contro la nave turca Viva, che si stava dirigendo verso l’Egitto con a bordo olio di semi di girasole”, si legge nel rapporto. “Il passaggio verso il mare è avvenuto attraverso il corridoio del grano. A bordo della nave c’erano 11 cittadini della Repubblica di Turchia”, ha dichiarato la Marina ucraina. Secondo il rapporto, l’attacco è stato effettuato in mare aperto, nella zona economica marittima esclusiva dell’Ucraina, al di fuori del raggio d’azione della difesa aerea ucraina. “Attualmente, le Forze navali ucraine delle Forze armate dell’Ucraina sono in contatto con il capitano e il servizio di ricerca e soccorso marittimo è pronto a fornire assistenza se necessario”, si legge nel rapporto. L’equipaggio non è rimasto ferito e la nave si sta dirigendo verso il porto di destinazione, riferisce la Marina.

  • 16:16

  • Russia: “Risponderemo alla mossa Ue sugli asset russi”

  • La Russia risponderà presto al blocco dei beni russi da parte dell’Ue. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall’agenzia Tass. “Bruxelles sta accuratamente nascondendo il fatto che i cittadini dei paesi dell’Ue pagheranno il prezzo delle loro ambizioni politiche. La nostra risposta non tarderà ad arrivare”, ha sottolineato la diplomatica. “La Banca di Russia ha pubblicato una dichiarazione dettagliata su questo argomento il 12 dicembre. Misure concrete sono già in fase di attuazione. Lo stesso giorno, l’autorità di regolamentazione russa ha notificato la presentazione di una causa presso la Corte Arbitrale di Mosca contro il depositario Euroclear per il risarcimento dei danni causati alla Banca di Russia”, ha aggiunto. Zakharova ha sottolineato che la cessione di beni sovrani russi senza il consenso della Federazione Russa, “che si tratti di un blocco a tempo indeterminato, di una confisca o di un tentativo di presentare la confisca di fatto come una sorta di ‘prestito di riparazionè, rappresenta un atto assolutamente illegale che viola gravemente le norme del diritto internazionale”.

  • 14:49

    Kiev: “Più di un milione di famiglie senza luce dopo i raid notturni di Mosca”

    Più di un milione di famiglie sono rimaste senza elettricità dopo che una serie di attacchi russi notturni ha colpito le infrastrutture energetiche e industriali. Lo affermano le autorità ucraine, riprese dalla Bbc. Il ministro degli Interni ucraino, Ihor Klymenko, ha dichiarato che sono state colpite cinque regioni e che almeno cinque persone sono rimaste ferite. Sono in corso i lavori per spegnere gli incendi e ripristinare l’energia.

  • 14:38

    Salvini: “Sugli asset russi l’Ue scherza col fuoco. Bene il governo che ha messo i puntini sulle i”

    “Personalmente lo ritengo un azzardo e un’imprudenza e bene ha fatto il governo italiano a mettere i puntini sulle i, perché appunto siamo in un libero mercato, non siamo in guerra contro la Russia”: lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine di un evento a Milano, sul via libera dell’Europa al congelamento indeterminato degli asset russi. “Confiscare beni, soldi e negozi ha come controindicazione che i russi faranno altrettanto. Io ricordo che noi abbiamo 314 aziende italiane in Russia che fanno fatturato e che danno lavoro, quindi – ha aggiunto – mi sembra che a Bruxelles qualcuno stia scherzando col fuoco”.

  • 14:03

    Tajani: “Meloni non ha pressato Zelensky”

    Quella sulle concessioni territoriali “è una scelta dell’Ucraina, non tocca a noi decidere quello che deve essere il risultato finale per quanto riguarda i territori. È una questione che riguarda, abbiamo sempre detto, la decisione dell’Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo aver partecipato al Giubileo della Diplomazia italiana in Vaticano, negando che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni abbia incoraggiato il presidente ucraino Zelensky ad aderire alla proposta americana. “Ci sono diverse proposte, vediamo quello che sarà. A noi interessa la sicurezza dell’Ucraina, l’ho ribadito ieri parlando con il cancelliere Merz in Germania. La nostra proposta è quella di utilizzare un accordo tipo articolo 5 della Nato, con una presenza americana che possa garantire soprattutto la sicurezza aerea. Visto che la sicurezza dell’Ucraina è anche la sicurezza dell’Europa bisogna lavorare anche nella fase della trattativa, l’Europa deve essere parte della trattativa anche perché abbiamo inflitto delle sanzioni. Sosteniamo tutte le iniziative americane per arrivare a un accordo. Vedremo lunedì a Berlino cosa si dirà e soprattutto vedremo se i russi effettivamente vogliono la pace oppure no”.

  • 13:57

    Tajani: “Seri dubbi sull’utilizzo degli asset russi congelati”

    “Noi abbiamo approvato la proposta di congelare gli asset russi. Ma questo non è un passaggio automatico sull’utilizzo di questi asset congelati per finanziare l’Ucraina, noi abbiamo serie perplessità dal punto di vista giuridico. Se fosse evitato qualsiasi dubbio giuridico si potrebbero utilizzare anche i beni congelati”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo aver partecipato al Giubileo della Diplomazia italiana in Vaticano. “Se poi dovesse esserci una causa da parte russa e dovessimo perdere sarebbe un danno dall’immagine dell’Italia, dell’Europa, quindi si deve aiutare l’Ucraina ma noi riteniamo che possano esserci anche altre soluzioni. Noi siamo assolutamente favorevoli ad aiutare l’Ucraina però ci sono dei dubbi giuridici. Se fosse evitato qualsiasi dubbio giuridico si potrebbero utilizzare anche i beni congelati. Anche dopo quello che ha detto la banca centrale Europea, se pure con parere non vincolante, però c’è da riflettere in maniera molto approfondita, per questo noi diciamo sì agli aiuti all’Ucraina, ma vediamo che tipo di aiuti dare, cioè se utilizzando i beni congelati oppure trovare una soluzione differente”.

  • 12:56

    Mosca: “Su Ucraina rappresaglia dopo raid contro obiettivi civili”

    La Russia ha dichiarato di aver colpito durante la notte impianti industriali ed energetici ucraini con missili ipersonici, in quello che ha definito un attacco di rappresaglia per gli attacchi ucraini contro “obiettivi civili” in Russia. Il Ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato di aver effettuato un “attacco massiccio” contro l’esercito e gli impianti energetici ucraini utilizzando armi tra cui missili ipersonici Kinzhal come “risposta agli attacchi terroristici dell’Ucraina contro obiettivi civili in Russia”.

  • 12:54

    Domani a Berlino nuovo round di colloqui sul piano di pace

    Si terrà domani a Berlino un nuovo round di colloqui sul piano di pace per l’Ucraina. Vi prenderanno parte i consiglieri per la politica estera di diversi Paesi, fra cui Stati UnitiUcraina ed europei, hanno confermato fonti del governo tedesco all’agenzia di stampa Dpa. Gli Stati Uniti avevano anticipato l’arrivo a Berlino dell’inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff che, domenica e lunedì, incontrerà Volodymir ZelenskyEmmanuel Macron, Friedrich Merz e Keir Starmer. Lunedì Merz incontrerà Zelensky, “molti altri leader europei”, fra cui Macron e Starmer, e i vertici di Unione europea e Nato, come rende noto Berlino.

  • 11:38

    Erdogan: “La pace non è lontana”

    “La pace non è lontana“. Si è espresso così il leader turco Recep Tayyip Erdogan in dichiarazioni riportate dall’agenzia turca Anadolu all’indomani dell’incontro in Turkmenistan con il presidente russo, Vladimir Putin. “La pace non è lontana, possiamo vederla”, ha detto Erdogan.

  • 11:07

  • Axios: “Usa pronti a garanzia art. 5 Nato con voto del Congresso”

    I negoziati sulle garanzie di sicurezza che l’Ucraina riceverebbe dagli Usa e dall’Europa hanno compiuto progressi significativi: lo scrive Axios sostenendo che un alto funzionario statunitense ha affermato che l’amministrazione Trump è disposta a fornire all’Ucraina una garanzia basata sull’articolo 5 della Nato, che sarebbe approvata dal Congresso e sarebbe giuridicamente vincolante. “Vogliamo dare agli ucraini una garanzia di sicurezza che non sia un assegno in bianco da un lato, ma che sia sufficientemente solida dall’altro. Siamo disposti a sottoporla al voto del Congresso”, ha affermato il funzionario statunitense ad Axios.

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