Nel 2021, il Tribunale di Palermo ha affidato la gestione di un bene confiscato alla mafia alla Cribea Srl, un’azienda fondata nel 2018 da Giorgio Cristiano, nipote di Giovanni Brusca. Si tratta dell’Hotel Garibaldi, una struttura situata in una delle piazze più suggestive di Palermo: Piazza Politeama. All’epoca dell’assegnazione, Giorgio Cristiano aveva appena 29 anni.
Il Tribunale di Palermo ha dato in gestione alla società di Giorgio Cristiano, il nipote di Giovanni Brusca, l’Hotel Garibaldi, un bene sequestrato alla mafia. Si tratta di un albergo situato in una delle piazze più belle di Palermo: Piazza Politeama.
Il cinque giugno 2025, mentre registravamo l'intervista con l'ex boss di cosa nostra, Santino Di Matteo, per la puntata Confidential, il format di approfondimento e inchieste di Fanpage.it, in onda tutti i lunedì sera alle 22 sul canale YouTube di Fanapge.it, squilla il telefono dell’ex reggente della famiglia di Altofonte. Dall’altra parte della cornetta un uomo gli comunica che Giovanni Brusca ha finito di scontare la sua pena e torna a essere un uomo libero. Santino resta senza parole per qualche secondo, Giovanni Brusca è l’uomo che ha ordinato di uccidere e sciogliere nell’acido suo figlio, il piccolo Giuseppe Di Matteo. E' davanti a quella notizia, che Santino decide di rivelare ciò che sa sul patrimonio di Giovanni Brusca:
“Hanno i supermercati, un albergo, non so quanti milioni l’hanno pagato, un altro bar che c'è a Piana degli Albanesi. Poi hanno comprato delle ville a Mazara”
Decidiamo di andare a verificare quanto appreso. La prima tappa è Telejato, il regno di Pino Maniaci e sua figlia Letizia, da sempre in prima fila nella lotta alla mafia. Pino ci conferma quanto detto da Santino, ci spiega che gli alberghi sarebbero tre: l’Hotel Borgo Vecchio, l’Astoria Palace Hotel e l’Hotel Garibaldi. Tre hotel situati nel pieno centro di Palermo. Ma non è tutto, quegli hotel sarebbero dei beni confiscati alla mafia.
Prima di pubblicare queste informazioni all’interno della seconda puntata di Confidential cerchiamo delle conferme. Sul sito degli hotel è fatta bella mostra delle società che li gestiscono: la Cribea Srl (Hotel Garibaldi e Hotel Borgo Vecchio) e la SHC Srl (Astoria Palace). Con una semplice visura camerale scopriamo che l’amministratore e proprietario della Cribea Srl è Giorgio Cristiano, nipote di Giovanni Brusca, mentre la SHC Srl è di Salvatore Cristiano, cognato di Giovanni Brusca.
A questo punto serve l’ultima conferma: quella dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), l’organo del Ministero degli Interni che sovrintende tutte le assegnazioni dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Dopo non poche insistenze otteniamo l’agognata conferma: l’Hotel Garibaldi è effettivamente una struttura sequestrata alla mafia. Lo sarebbero anche anche l’Hotel Borgo Vecchio e l’Astoria Palace Hotel ma, dopo un primo sequestro avvenuto nel 2015, sono stati restituiti ai legittimi proprietari nel 2016, poiché non sarebbero stati dimostrati i rapporti tra il gruppo Ponte e il costruttore Sbeglia. Discorso completamente diverso per l’hotel Garibaldi. Nel 2020 Sbeglia viene condannato in via definitiva per mafia e riciclaggio, il suo hotel diventa patrimonio dell'Agenzia per i Beni Confiscati (al 65%, la quota di maggioranza). Solo un anno dopo, nel 2021, la gestione dell’hotel viene affidata dal Tribunale di Palermo alla Cribea Srl, società fondata da Giorgio Cristiano nel 2018. La Cribea Srl riesce ad avere i titoli per gestire l’hotel Garibaldi perché nel 2020 inizia a gestire la “Ruggiero Settimo Room” un bed&breakfast nel cuore di Palermo. A 29 anni, partendo con un capitale sociale iniziale di 10 mila euro, Giorgio Cristiano riesce a ottenere in gestione un albergo (il Garibaldi) che affaccia sulla prestigiosissima piazza Politeama,
Nella telefonata con l’Agenzia per i Beni Confiscati è stato ribadito che l’assegnazione è stata fatta dal Tribunale di Palermo che ha vagliato il nome di Giorgio Cristiano e non ha ravvisato nessuna criticità:
“La Cribea Srl non è destinataria di misure di prevenzione”
scrive il dirigente dell’Agenzia. Del resto il Comune di Palermo non aveva ravvisato nessuna irregolarità ad affidare, nel maggio 2025, la gestione di Villa Costa alla CRS Management, un’altra azienda di Giorgio Cristiano. Salvo poi fare marcia indietro quando è stato evidenziato che dare in gestione al nipote di Brusca un immobile dedicato alla memoria di Gaetano Costa, magistrato ucciso dalla mafia, avrebbe potuto suscitare qualche imbarazzo.
Nel frattempo, pochi giorni prima della messa in onda della seconda puntata di Confidential con le interviste a Santino Di Matteo e Puno Maniaci, Sara Cozzi e Roberto Disma, due giovani giornalisti siciliani, pubblicano un lungo documentario sulla famiglia Brusca e i suoi affari: “Una Brusca faccenda”, sollevando molti interrogativi sul patrimonio dei Brusca-Cristiano.
26/07/2025
da Fanpage