Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, ha denunciato su X la vile aggressione di sei criminali nei pressi della sua dimora nella sera di mercoledì 15 maggio. Le immagini mostrano un Chef Rubio con il volto tumefatto e largamente sanguinante.
La sua esposizione contro il genocidio a Gaza e i suoi attacchi al regime israeliano hanno attirato contro Rubini l'astio di tutta la comunità sionista. A tal proposito, Rubini nel denunciare l'aggressione, individua proprio qui le ragioni dell'aggressione di stampo fascista subita.
Tutta la redazione de l'AntiDiplomatico si stringe intorno a Gabriele Rubini, con il quale abbiamo recentemente dialogato in una bella intervista, e invita le istituzioni tutte a prendere immediatamente posizione nel denunciare la gravità del fatto. Le opposizioni o presunte tali parlino ora o tacciano per sempre.
E attraverso Elena Mazzoni Segretaria della Federazione Romana di Rifondazione Comunista – candidata alle Elezioni Europee di Pace Terra e Dignità condanniamo la feroce aggressione subita da Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio e gli esprimiamo piena solidarietà e sostegno.Quello che ha subito è un atto squadrista. Da fascisti .
Non é la prima volta che chi denuncia il genocidio contro il popolo palestinese e ne sostiene la causa, é vittima di aggressioni. Si trovino subito i responsabili di questa violenza verso un cittadino “colpevole” di esprimere le proprie idee, idee che non sono allineate al pensiero dei filo Netanyahu.
Lavoriamo tutte e tutti per la Pace, in Palestina e nel mondo.