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Codice appalti, la Cgil: modifiche gravi dal governo

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Morti sul Lavoro. Mentre a Potenza un operaio muore nel cantiere del palazzo di Giustizia, in commissione la denuncia delle ulteriori modifiche al testo come «attacco alle tutele dei lavoratori e ai contratti nazionali»

Nel giorno in cui un operaio di 57 anni, Agostino Vita, muore nel cantiere del palazzo di Giustizia a Potenza – l’uomo stava sostituendo grosse finestre e una di queste lo avrebbe travolto su una piattaforma elevatrice senza lasciargli scampo – la Cgil denuncia il piano del governo Meloni per modificare ulteriormente il Codice degli appalti pubblici come «gravissimo attacco alle tutele dei lavoratori e ai contratti nazionali».

«Le modifiche proposte dal governo rischiano di indebolire fortemente la corretta applicazione dei contratti nazionali di lavoro firmati dalle organizzazioni rappresentative, a danno di lavoratori e imprese serie – denuncia Alessandro Genovesi, responsabile contrattazione inclusiva, appalti e lavoro nero della Cgil nazionale nell’audizione in commissione Ambiente della Camera. Per Genovesi «siamo al mercato delle vacche, si potranno applicare i contratti nazionali con meno tutele e salari più bassi rispetto a prima e a fronte anche dello stesso lavoro o ancora saranno legittimi Ccnl firmati da organizzazioni con pochi associati, sottoscritti solo per risparmiare e fare dumping».

«Le modifiche – continua Genovesi – inseriscono tante di quelle variabili che porteranno caos e dumping contrattuale, secondo le peggiori pratiche del mercato privato, in un settore alimentato da 200 miliardi l’anno di risorse pubbliche che dovrebbero essere “leva industriale” per far crescere qualità e dimensione di impresa, orientando l’intero assetto delle relazioni industriali».

Tra le modifiche il rinvio ai codici Ateco per indicare i Ccnl da applicare e non alla reale attività svolta; equivalenze automatiche tra Ccnl, che hanno però tutele inferiori, criteri vaghi per definire la reale rappresentatività dei soggetti firmatari; l’indebolimento delle clausole sociali e dell’obbligo di applicare lo stesso Ccnl tra lavoratori in appalto e lavoratori in subappalto.

28/11/2024

da Il Manifesto

Redazione

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