Sicuramente la primavera appena passata è stata una stagione anomala, sia per le temperature basse,
ma soprattutto per l’intensa piovosità che ha messo in ginocchio l’Italia. Potremmo definirla
un’eccezione, ma purtroppo è innegabile che ci troviamo di fronte ad una mutazione climatica frutto
del riscaldamento globale derivato dall’inquinamento fuori controllo.
L’intensa piovosità, oltre a recare danno all’agricoltura ha provocato l’intensificarsi di un problema
secondario: quello della vistosa crescita dell’erba, fenomeno accentuatosi con l’arrivo del caldo.
Il nostro territorio è ovviamente colpito da questa anomalia, che in alcuni casi assume dimensioni
molto vistose.
È pur vero che l’erba cresce contemporaneamente in tutto il comune, ma ci sono località che paiono
abbandonate a sé stesse, come se la pianificazione dei lavori necessari non fosse svolta
adeguatamente; infatti non incolpiamo gli operai addetti al servizio, ma l’organizzazione dei lavori
stessi. Questo è particolarmente disdicevole per il Borgo iscritto nel club di quelli più belli d’Italia.
Abbiamo fatto un giro per le varie frazioni e complessivamente il quadro non è positivo; ci siamo
peraltro chiesti se anche gli amministratori, a partire dal sindaco, ogni tanto fanno qualche visita al
loro/nostro territorio. Sarebbe utile per loro e per i cittadini amministrati.
27/06/2023
Circolo PRC Santa Fiora e Amiata