Un uomo di 55 anni è deceduto a Milano in un impianto dell’Amsa, la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani
Un lavoratore di 52 anni è deceduto a Milano in un impianto dell’Amsa, la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani della città. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio sarebbe rimasto schiacciato tra il suo camion e un’autovettura, in via Zama.
Il corpo del 52enne – residente a Cernusco sul Naviglio – è stato estratto dai vigili del fuoco del distaccamento di piazzale Cuoco, coadiuvati dall’Unimog. Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco, anche i soccorritori del 118 e la polizia di Milano.
Dall’inizio dell’anno, secondo i dati Inail diffusi il 5 dicembre, i morti sul lavoro erano già attstati 890 al 31 ottobre. Il settore delle costruzioni è il più colpito, con 141 decessi nei primi dieci mesi del 2024. Seguono la manifattura con 122 morti, quindi i trasporti e la logistica con 103.
Noi di Rifondazione Comunista siamo convinti che sia necessaria una legge che introduca il reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro.
25/11/2024
da Il Fatto Quotidiano
Redazione