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Flotilla sotto attacco, colpite 11 imbarcazioni. 'Il governo intervenga, noi andiamo avanti'

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Politica estera

24/09/2025

da Ansa

Almeno una decina gli attacchi con droni, bombe sonore, spray urticanti e materiale non identificato. Non ci sarebbero persone ferite. Tajani: 'Israele tuteli chi è a bordo'

Sono state colpite le imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia.

E' stato come un attacco ai tre Paesi. E' un episodio molto grave, che crea un precedente. Ci auguriamo che la politica intervenga". A dirlo Maria Elena Delia, portavoce per l'Italia della Global Sumud Flotilla, in merito all'attacco della scorsa notte con i droni. "Siamo stati attaccati da almeno quindici droni - racconta - prima hanno scaricato sostanze urticanti, poi hanno prodotto bombe sonore e infine si sono schiantati addosso alle barche. Sono 4/5 quelle danneggiate, tra cui la nostra, e non potranno più navigare a vela". "L'attacco è durato un paio di ore e ha l'intento di sfiancare psicologicamente le persone che si trovano sulle barche di notte, al buio, in mare aperto" dice Delia. "E' un atto criminale contro una flotta civile - sottolinea - Noi non ci faremo intimidire, perché sappiamo di navigare in totale legalità, e andiamo avanti nel nostro viaggio diretti a Gaza per portare aiuti alla popolazione stremata".

La Global Sumud Flotilla, ha sollecitato "una scorta marittima e osservatori diplomatici" ai Paesi delle Nazioni Unite in risposta alla "escalation pericolosa in maniera allarmante", dopo aver denunciato la scorsa notte "esplosioni selettive e il lancio di oggetti non identificati" su numerose imbarcazioni della spedizione. "Esigiamo che tutti gli Stati membri dell'Onu, e in particolare quelle nazioni che sono a bordo delle imbarcazioni, garantiscano e facilitino immediatamente una protezione efficace, tra cui scorta marittima, osservatori diplomatici accreditati e una presenza protettiva manifesta", ha chiesto l'organizzazione della spedizione, cui partecipano una quarantina di imbarcazioni di 44 Paesi, in un appello pubblicato sul social Telegram, affinché "la Flotilla possa avanzare in sicurezza senza ostacoli e il diritto prevalga sulle azioni di annientamento".

"Ci risulta che 11 barche della Flotilla siano state colpite, hanno colpito per esempio le vele per rallentarne la corsa. I droni hanno sorvolato anche molto vicino ma la nostra barca è illesa. Non ci risultano feriti. Non è chiaro questi droni da dove partono e chiediamo spiegazioni al governo. La distanza da Gaza è ancora molto significativa, siamo vicini a Creta e questo attacco in acque internazionali è illegale". Lo dice all'ANSA il deputato Arturo Scotto (Pd) a bordo della Flotilla. In un post su X Scotto aveva già parlato di "bombe sonore, flashbang, gas urticanti, interruzioni parziali delle comunicazioni".

"Quello che è accaduto questa notte è inammissibile" dice all'ANSA Angela Verdecchia, coordinatrice nazionale della Rete degli Studenti Medi. "Come studenti continueremo a mobilitarci, nelle scuole e nelle piazze, continueremo a chiedere che nelle scuole si parli del genocidio del popolo palestinese, continueremo a chiedere che le istituzioni prendano una posizione netta, rompano gli accordi e l'invio di armi o materiale bellico a Israele e che riconoscano una volta per tutte lo Stato di Palestina" conclude Verdecchia.

"Le navi della Global Sumud Flotilla sono state attaccate in acque internazionali vicino a Creta con bombe incendiarie e sonore. A fuoco la vela della barca dove viaggia la nostra deputata Stefania Scuderi. È un fatto di una gravità senza precedenti: si tratta di un vero e proprio atto terroristico da parte di Netanyahu". Lo dice Angelo Bonelli, parlamentare di Avs, sottolineando come l'attacco con droni di questa notte sia avvenuto in acque internazionali. "Il governo italiano deve richiamare immediatamente l'ambasciatore in Israele e applicare sanzioni".

L'attacco nella notte

Nel cuore della notte, mentre navigava in acque internazionali a sud di Creta, la Global Sumud Flotilla è stata improvvisamente attaccata dal cielo: droni, bombe sonore, spray urticanti e materiale non identificato hanno colpito le imbarcazioni. Almeno una decina di attacchi, forse quindici, quelli sferrati con ogni probabilità da Israele. Nessun ferito, ma almeno due le imbarcazioni danneggiate: la Zefiro, che ha riportato la rottura dello strallo di prua, uno dei sostegni dell'albero, e la Morgana, la cui randa - la vela principale - è ora fuori uso. Colpita anche la Taigete, ma dai video diffusi sui social non sembra aver subito danni.

Su Morgana, fra gli altri, sono imbarcati alcuni italiani e la portavoce per l'Italia della Flotilla, Maria Elena Delia, che sui social ha postato aggiornamenti per tutta la notte. 'Gli attacchi alle imbarcazioni della Flotilla - dichiara in un video - mettono a rischio la vita di chi è a bordo. Quanto sta accadendo - prosegue - è di una gravità senza precedenti perché avviene in acque internazionali, nella più totale illegalità. Abbiamo già allertato chi di dovere, anche la Farnesina, e stiamo cercando di far sapere cosa avviene'. E da New York, dove si trova per l’Assemblea generale Onu, interviene il ministro degli Esteri Antonio Tajani: chiede a Israele di garantire l'incolumità di quanti sono a bordo e che le eventuali operazioni delle forze amate siano condotte rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela.

Le cinquantuno navi che compongono la Flotilla puntano a raggiungere Gaza per consegnare aiuti umanitari e "rompere il blocco israeliano", dopo due tentativi bloccati da Israele a giugno e luglio. Attacchi contro la Flotilla erano stati registrati al largo di Tunisi il 9 settembre. "Sono operazioni psicologiche, ma non ci lasceremo intimidire", dicono gli attivisti che rivendicano: "Non abbiamo armi. Non rappresentiamo una minaccia per nessuno, trasportiamo soltanto aiuti umanitari".

Gli attacchi della notte scorsa sono soltanto l'ultimo capitolo del braccio di ferro con Israele: la Global Sumud Flotilla soltanto ieri ha respinto la proposta di trasferire il carico di aiuti nel porto israeliano di Ashkelon e ha messo in guardia contro la strategia per "ostruire la consegna degli aiuti umanitari a Gaza" e il rischio di "possibili rappresaglie". "I precedenti di Israele di intercettare le navi, bloccare i convogli e limitare le rotte dimostrano che la sua intenzione non è facilitare gli aiuti umanitari, ma di controllarli, ritardarli e negarli", avvertono gli attivisti in un comunicato sui social. "La comunità internazionale - dicono ancora - non interpreti le dichiarazioni di Israele come mere istruzioni operative, poiché rappresentano la continuazione del blocco che, secondo investigatori dell'Onu è parte del genocidio in corso a Gaza".

VIDEO | Maria Elena Delia, portavoce italiana della Flotilla: 'A rischio la vita di chi è a bordo'

Gli attacchi nel racconto della giornalista Barbara Schiavulli

"Ci troviamo in acque internazionali vicino a Creta, tanto che Creta si vede da qua, e stanotte siamo stati attaccati. Prima un'interferenza alla radio, poi una marea di droni e poi delle granate assordanti che hanno colpito e danneggiato alcune barche, tra cui la nostra, dove è stata resa inservibile la vela principale della barca Morgana". Inizia così il racconto della direttrice di Radio Bullets, la giornalista Barbara Schiavulli, che è a bordo di un'imbarcazione della Global Sumud Flotilla, la stessa su cui viaggiano la portavoce italiana Maria Elena Delia e i parlamentari Marco Croatti del M5S e Benedetta Scuderi di Avs. "Quello che è avvenuto è durato circa tre ore, siamo dovuti rimanere al buio perché era notte e non ci sono luci - spiega in un video pubblicato su Instagram - Ci siamo ricompattati col resto della Flotilla mentre eravamo sotto attacco, senza che fosse comprensibile come qualcuno possa attaccare delle persone che vanno a portare degli aiuti umanitari". Schiavulli ha ricordato, quindi, che "questa è una missione pacifica, è una missione di solidarietà". "Chi ci ha attaccato ci ha definito militanti, terroristi. Ora credo che il Paese dovrebbe decidere da che parte stare, perché noi battiamo bandiera italiana - ha concluso - È stato un attacco contro dei parlamentari, contro un europarlamentare che sono sulla mia barca, contro un infermiere, contro una giornalista, contro due capitani e contro la portavoce della Flotilla. Questa è una missione della gente".

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