23/08/2025
da Il Fatto Quotidiano
I risultati dell'indagine affermano che 25 di questi episodi si sono verificati vicino ai punti di distribuzione alimentare della Gaza humanitarian foundation
Un’indagine congiunta condotta da Forensic Architecture, un gruppo di ricerca basato all’università Goldsmith di Londra, e dalla World Peace Foundation, affiliata a una università del Massachusetts, ha rilevato almeno 64 casi di civili palestinesi aggrediti dall’esercito israeliano (Idf) mentre cercavano aiuti a Gaza. Il rapporto, ripreso da Al Jazeera, afferma che 25 di questi episodi si sono verificati vicino ai punti di distribuzione alimentare della controversa Gaza humanitarian foundation (Ghf), la fondazione gestita da Stati Uniti e Israele a cui da maggio è stata affidato il monopolio della distribuzione di cibo nella Striscia.
Il rapporto afferma, inoltre, che i palestinesi sono costretti a camminare in media sei chilometri per raggiungere un punto di razionamento della Ghf. “A dispetto di consolidati principi umanitari che impongono che gli aiuti umanitari non vengano utilizzati impropriamente per fini militari o politici, Israele sta strumentalizzando gli aiuti“, affermano i ricercatori. L’Onu, la Croce rossa internazionale e diverse ong hanno già denunciato storture nell’operato della Ghf, con cui, per il sottosegretario agli Affari umanitari delle Nazioni unite Tom Fletcher, si “trasforma la fame in un’arma negoziale“.