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Gli Stati Uniti annunciano sanzioni contro la relatrice Onu per la Palestina Francesca Albanese

Gli Stati Uniti annunciano sanzioni contro la relatrice Onu per la Palestina Francesca Albanese

Albanese ha presentato un dettagliato rapporto sulle aziende, molte statunitensi, coinvolte in quello che la relatrice ha definito il "business del genocidio"

Gli Stati Uniti imporranno sanzioni contro la giurista italiana Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori Palestinesi. Lo ha annunciato il segretario di stato americano Marco Rubio, riferendosi a quelli che definisce “illegittimi e vergognosi sforzi per fare pressione sulla Corte Penale Internazionale affinché agisca contro funzionari, aziende e leader statunitensi e israeliani“. La scorsa settimana Albanese ha presentato un dettagliato rapporto sulle aziende, molte statunitensi come Amazon, Alphabet, Microsoft, Palantir, Lockheed Martin, coinvolte in quello che la relatrice ha definito il “business del genocidio”.

L’annuncio avviene mentre il premier israeliano Benjamin Netanyahu si trova negli Usa per una serie di incontri con Donald Trump. In precedenza la Missione statunitense presso le Nazioni Unite aveva chiesto l’espulsione di Albanese e aveva esortato il Segretario Generale Antonio Guterres a condannarne le attività. Aveva inoltre definito “false e offensive” le accuse di genocidio e apartheid mosse dalla relatrice contro Israele. Albanese ricopre la carica dal 2022, lo scorso aprile il suo mandato è stato rinnovato per altri tre anni.

Per Albanese oggi è però arrivata anche un’ indicazione come candidata al Nobel per la Pace. Il deputato europeo socialdemocratico sloveno Matja Nemec ha avviato al Parlamento europeo la procedura per raccogliere sostegno per la candidatura di Albanese, sottolineandone il ruolo di “prima voce degli orrori contro il popolo palestinese, che soffre terrore e disumanizzazione di proporzioni inimmaginabili a Gaza e in Cisgiordania da un anno e mezzo”.

Tra i primi messaggi di solidarietà ad Albanese, quello dell’economista ed ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, tra i fondatori del movimento Diem25.

 

“È incredibile che il segretario di Stato USA sanzioni a Francesca Albanese soltanto per aver svolto un incarico alle Nazioni Unite in cui ha denunciato i crimini del Governo di Israele sulla popolazione civile palestinese. Cosa fa Tajani per tutelare una cittadina italiana?”, scrive su X il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

10/07/*2025

da Il Fatto Quotidiano

Mauro Del Corno

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