Tornano a crescere rapidamente i prezzi di benzina e diesel e in Italia si riaffaccia il timore dei 2 euro al litro al distributore.
Torna a correre, e a preoccupare, il prezzo dei carburanti. Benzina e diesel, con la risalita delle quotazioni internazionali registrata venerdì, fanno segnare movimenti in deciso aumento al distributore. Diversi gli operatori che hanno ritoccato i prezzi al rialzo nel fine settimana.
Eni e Q8 hanno aumentato i prezzi raccomandati di benzina e diesel di 1 centesimo al litro, Tamoil e Ip di 2 centesimi. E così sale, inevitabilmente, la media nazionale dei prezzi praticati al distributore.
AUMENTANO I PREZZI DI BENZINA E DIESEL: TORNA IL TIMORE DELLA SOGLIA DEI 2 EURO
Per avere un’idea degli aumenti, possiamo fare riferimento all’elaborazione effettuata da Quotidiano Energia sulla base dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, aggiornati alle 8 di ieri.
Il prezzo medio praticato per la benzina in modalità self è di 1,853 euro al litro, in aumento rispetto agli 1,833 della rilevazione precedente. Per il diesel, sempre in modalità self, il costo medio al distributore è di 1,820 euro al litro, in crescita rispetto agli 1,797 precedenti.
Rincari netti anche per il servito: per la benzina si arriva a 1,988 euro al litro (contro 1,973 precedente) e per il diesel a 1,956 (era 1,936). Insomma, la soglia psicologica dei 2 euro al litro torna pericolosamente vicina. Infine, per il gpl i prezzi oscillano tra 0,725 e 0,742 euro al litro.
12/02/2024
da La Notizia