Il nuovo caso Mps è una catastrofe per il bilancio della banca: cosa rischiano i correntisti?
Il nuovo caso Mps è una catastrofe per il bilancio della banca: cosa rischiano i correntisti?
La banca Monte dei Paschi di Siena è accusata di aver manipolato il mercato e presentato bilanci falsi per gli esercizi 2016-2018.
E’ una notizia che avrebbe dovuto avere la prima pagina dei giornali, che avrebbe dovuto richiedere approfondimenti continui, e che i media, invece, salvo rari casi di informazione davvero libera e indipendente, hanno dovuto trattare in modo marginale e come semplice fatto di cronaca, nonostante in questo scenario potrebbero essere coinvolti figure diverse da quelle ufficialmente indicate, attori che, pur rimanendo al momento dietro le quinte, potrebbero entrare in scena loro malgrado.
Innanzitutto, si tratta di un caso unico nella storia dei processi legati a ipotesi di reato in società bancarie. Nel quarto filone giudiziario delle inchieste su banca Monte dei Paschi di Siena, legato alle errate appostazioni contabili dei crediti deteriorati nel periodo 2016-2018, a Milano è stato depositato il decreto di citazione con cui il giudice per le indagini preliminari, Fiammetta Modica, ha disposto la citazione dei responsabili, che in caso di condanna degli imputati saranno chiamati a pagare i danni a centinaia di parti civili, tutti ex azionisti finiti nel tritacarne delle perdite e dell’azzeramento dei loro titoli: non solo, ovviamente, la banca, ma per la prima volta viene indicato la Consob, la Commissione nazionale per le società e la Borsa, come possibile responsabile di un eventuale danno ai risparmiatori, in questo caso per omessa sorveglianza.
Cercherò di spiegare ciò che è successo con un linguaggio che potrebbe far storcere il naso a quelli che parlano e scrivono in maniera incomprensibile per chi conosce poco o nulla della finanza.
La banca Monte dei Paschi di Siena è accusata di aver manipolato il mercato e presentato bilanci falsi per gli esercizi 2016-2018.