Il riscaldamento del clima segna un altro record: secondo Copernicus quella del 2024 è l'estate più calda di sempre
Il riscaldamento del clima segna un altro record: quella del 2024 è l’estate più calda di sempre. Questo quanto spiega Samantha Burgess, vicedirettrice del Copernicus Climate Change Service, il servizio europeo sul clima. “Questa serie di temperature record sta aumentando la probabilità che il 2024 sia l’anno più caldo mai registrato. Gli eventi estremi legati alla temperatura osservati quest’estate diventeranno solo più intensi, con conseguenze più devastanti per le persone e il pianeta, a meno che non adottiamo misure urgenti per ridurre le emissioni”.
Il riscaldamento del clima segna un altro record: secondo Copernicus quella del 2024 è l’estate più calda di sempre
Secondo Copernicus, agosto 2024 è stato l’agosto più caldo a livello globale con una temperatura media dell’aria superficiale di 16,82 gradi, ossia ben 0,71 gradi in più rispetto alla media di agosto 1991-2020. Inoltre agosto 2024 è risultato più caldo di 1,51 gradi rispetto al livello preindustriale ed è il 13 esimo mese in un periodo di 14 mesi in cui la temperatura media globale dell’aria superficiale ha superato di 1,5 °C i livelli preindustriali.
Come certificato dallo studio, la temperatura media globale degli ultimi 12 mesi (settembre 2023 – agosto 2024) è risultata la più alta mai registrata nello stesso periodo, con 0,76 gradi in più rispetto alla media 1991-2020 e 1,64 gradi in più rispetto alla media preindustriale 1850-1900.
I dati continente per continente
Guardando all’Europa, la temperatura media per la terraferma per agosto 2024 è stata di 1,57 gradi più alta rispetto alla media di agosto del periodo 1991-2020, rendendo il mese il secondo agosto più caldo mai registrato per l’Europa dopo agosto 2022, che è stato di 1,73 gradi in più rispetto alla media. In tutto il continente le temperature sono state ampiamente sopra media, mentre è risultata sotto media nelle parti nordoccidentali dell’Irlanda e del Regno Unito, in Islanda, sulla costa occidentale del Portogallo e nella Norvegia meridionale.
Calura che non ha risparmiato neanche l’Antartide orientale, il Texas, il Messico, il Canada, l’Africa nordorientale, l’Iran, la Cina, il Giappone e l’Australia, dove le temperature sono state tutte superiori alla media. In controtendenza l’estremo oriente della Russia e dell’Alaska, gli Stati Uniti orientali, limitate parti del Sud America meridionale, il Pakistan e il Sahel, dove il termometro ha fatto segnare valori più bassi della media.
06/09/2024
da La Notizia