Allarme povertà, più di un minore su quattro a rischio. L'indagine Istat mostra che in Italia più di un minore di 16 anni su quattro è a rischio povertà o esclusione sociale.
In Italia più di un minore sotto i 16 anni su quattro è a rischio di povertà o esclusione sociale. Parliamo di circa 2 milioni di persone (il 26,7%) che, secondo l’indagine Istat sulle condizioni di vita degli under 16 nel nostro Paese, sono considerati a rischio. La quota sale nettamente per i minori che risiedono al Sud o nelle Isole, raggiungendo una percentuale del 43,6%.
Inoltre il rischio aumenta al crescere del numero di minori di 16 anni presenti all’interno del nucleo familiare. Ancora, la percentuale è più alta pure tra i minori stranieri, con una quota che sale al 43,6% dei casi, un valore di oltre venti punti superiore a quello dei loro coetanei con cittadinanza italiana (23,5%).
Un minore su quattro in Italia è a rischio povertà: l’indagine Istat
I dati Istat mostrano che il livello di istruzione dei genitori si associa strettamente alla condizione socio-economica della famiglia. Infatti è a rischio povertà o esclusione sociale più della metà dei minori con genitori con al massimo la licenza di scuola secondaria inferiore (51,8%). Questa quota è cinque volte superiore rispetto a chi ha almeno un genitore laureato (10,3%).
Le difficoltà delle famiglie con minori di 16 anni sono spesso legate a questioni come il pagamento del mutuo per l’abitazione di proprietà (lo paga il 22,7%, percentuale doppia rispetto al totale delle famiglie) o come il pagamento di un affitto (23,6%).
Va comunque detto che la quota di minori a rischio di povertà o esclusione sociale è diminuita di tre punti percentuali, e soprattutto nel Nord, rispetto alla precedente indagine del 2021. Segno che alcune politiche, come per esempio il Reddito di cittadinanza, potrebbero aver aiutato i minori a uscire da questo stato di difficoltà.
14/07/2025
da La Notizia