25/10/2025
da il Fatto Quotidiano
I leader europei e il segretario della Nato, Mark Rutte, incontrano Zelensky a Londra. Starmer: "Il Cremlino ha richieste ridicole sui territori di Kiev". Dazi sul petrolio, l’inviato di Putin è negli Usa. Orban: "L’Ungheria lavora per aggirare le sanzioni imposte dagli Usa sul greggio di Mosca"
18:20
Starmer: “Putin ha richieste ridicole sui territori ucraini. Siamo pronti ad agire con Ue su beni russi”
Le richieste del presidente russo Vladimir Putin sui territori dell’Ucraina sono “ridicole”. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer nella riunione della coalizione dei volenterosi a Londra. Per poi aggiungere che i Paesi alleati e gli Stati Uniti sono “più uniti che mai”. “Il Regno Unito è pronto a muoversi in tandem con l’Ue” sui beni sovrani della Russia per “sbloccare miliardi e contribuire a finanziare la difesa dell’Ucraina”, ha aggiunto Starmer, sottolineando la necessità “di portare avanti questo progetto il più rapidamente possibile”.
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20:16
La Difesa smentisce le indiscrezioni dei media: “Non invieremo missili Samp-T a Kiev”
In merito ad alcune notizie diffuse da organi di stampa, il ministero della Difesa “smentisce in modo netto e categorico l’ipotesi di un invio di missili o munizionamento del sistema Samp-T all’Ucraina. L’Italia continua a sostenere Kiev nel quadro degli impegni assunti in sede Nato e Unione Europea, con un approccio trasparente e coerente con le deliberazioni del Parlamento”. Il ministero, in una nota, ricorda che “tutte le eventuali forniture militari sono classificate e vengono comunicate esclusivamente nelle competenti sedi istituzionali, nel pieno rispetto delle procedure definite nel corso della precedente legislatura”.
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19:57
Draghi: “Il mondo è cambiato è l’Europa fatica a rispondere. Serve federalismo”
“Oggi la prospettiva per l’Europa è tra le più difficili che io ricordi. Quasi ogni principio su cui si fonda l’Unione è sotto attacco. Il mondo intorno a noi è cambiato radicalmente, e l’Europa fatica a rispondere.” Lo ha detto Mario Draghi intervenendo in occasione della consegna del Premio Princesa de Asturias, a Oviedo. “Abbiamo costruito la nostra prosperità sull’apertura e sul multilateralismo: ora affrontiamo protezionismo e azioni unilaterali. Abbiamo creduto che la diplomazia potesse essere la base della nostra sicurezza: ora assistiamo al ritorno della potenza militare come strumento per affermare i propri interessi. Le nostre sfide sono diventate sempre più complesse e ora richiedono un’azione comune da parte degli Stati membri. Da molti anni non abbiamo modificato la nostra governance. Oggi siamo una confederazione europea che semplicemente non riesce a far fronte a tali esigenze. Questo lascia responsabilità a livello nazionale che non possono più essere gestite efficacemente. E anche se volessimo trasferire più poteri all’Europa, questo modello non ci offre la legittimità democratica per farlo”, ha sottolineato l’ex presidente della Bce, autore del rapporto sulla competitività per l’Ue. “Il futuro dell’Europa deve essere un percorso verso il federalismo. Ma, per quanto desiderabile sia una vera federazione, essa richiederebbe condizioni politiche che oggi non esistono. Un nuovo federalismo pragmatico è quindi l’unica strada percorribile. Un federalismo basato su temi specifici, flessibile e capace di agire al di fuori dei meccanismi più lenti del processo decisionale dell’Ue. Sarebbe costruito da “coalizioni di volenterosi” attorno a interessi strategici condivisi”.
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19:12
Meloni: “Unità transatlantica per arrivare al cessate il fuoco in Ucraina”
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha preso parte nel pomeriggio a una riunione della coalizione dei volenterosi e, “nel corso del suo intervento in video collegamento, ha ribadito l’importanza dell’unità tra le due sponde dell’Atlantico nel perseguire un cessate il fuoco da cui venga avviato un credibile percorso negoziale che prenda le mosse dall’attuale linea di contatto con l’obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.
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19:08
Rutte: “Sull’invio di missili a lungo raggio a Kiev deciderà Trump”
Spetta ai singoli alleati dell’Ucraina decidere quali armi fornire a Kiev. Lo ha sottolineato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, rispondendo alla domanda se gli Stati Uniti di Donald Trump forniranno missili Tomahawk a lungo raggio. “La questione è ancora sotto esame da parte del presidente. Naturalmente, spetta agli Stati Uniti decidere”, ha dichiarato Rutte nel corso di una conferenza stampa a Londra al termine della riunione della coalizione dei Volenterosi.
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19:05
Zelensky: “Sanzioni di Trump contro Mosca importanti. Si faccia pressione sull’aggressore”
Le sanzioni sul petrolio russo sono un “grande passo”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ringraziando Donald Trump e gli altri alleati per averle applicate, parlando a Londra nella conferenza stampa dopo la riunione della coalizione dei volenterosi. “La pace nasce dalla pressione sull’aggressore”, ha detto Zelensky, “questo è ciò che dobbiamo continuare a fare”. Zelensky ha detto che è importante non “dare alla Russia alcun motivo di pensare di poter concludere questa guerra con un risultato ingiusto nei nostri confronti”.
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18:49
Rutte: “Putin sta finendo soldi, truppe e idee”
Vladimir “Putin sta finendo soldi, truppe e idee”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso di una conferenza stampa a Londra al termine della riunione della coalizione dei Volenterosi. Sottolineando che la Russia in Ucraina sta ottenendo “guadagni marginali”, Rutte ha evidenziato che “migliaia di russi stanno morendo a causa dell’aggressione illusoria di Putin”. “Il presidente Trump lo ha detto molto bene. Dovrebbero fermarsi dove sono ora”, ha aggiunto il segretario generale della Nato.
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18:26
Zelensky: “Non bisogna premiare l’aggressore con lo scambio di territori”
“Dobbiamo tutti ricordare che le questioni relative all’integrità territoriale e qualsiasi presunto scambio di territori non devono premiare l’aggressore né incoraggiare future aggressioni”. È quanto ha sottolineato – secondo quanto si legge sul Guardian – il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso della riunione dei Volenterosi. Zelensky ha affermato che è importante non “dare alla Russia alcun motivo di pensare di poter concludere questa guerra con un risultato ingiusto nei nostri confronti”. “Solo una soluzione forte ed equa per porre fine alla guerra funzionerà davvero”, ha aggiunto.
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18:20
Starmer: “Putin ha richieste ridicole sui territori ucraini. Siamo pronti ad agire con Ue su beni russi”
Le richieste del presidente russo Vladimir Putin sui territori dell’Ucraina sono “ridicole”. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer nella riunione della coalizione dei volenterosi a Londra. Per poi aggiungere che i Paesi alleati e gli Stati Uniti sono “più uniti che mai”. “Il Regno Unito è pronto a muoversi in tandem con l’Ue” sui beni sovrani della Russia per “sbloccare miliardi e contribuire a finanziare la difesa dell’Ucraina”, ha aggiunto Starmer, sottolineando la necessità “di portare avanti questo progetto il più rapidamente possibile”.
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18:07
Media, Italia prepara nuovi aiuti per Kiev, anche missili Samp-T
L’Italia sta finalizzando il dodicesimo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina su munizioni e missili Samp-T per la difesa antiaerea. È quanto riferiscono fonti informate a Bloomberg. L’Italia, ricorda l’agenzia Usa, ha già inviato 11 altri pacchetti di aiuti per un valore complessivo fra 2,5 e 3 miliardi e ha recentemente dato disponibilità a partecipare al meccanismo Purl della Nato per comprare armi Usa con fondi europei. Il pacchetto potrebbe essere pronto entro la fine dell’anno, spiegano le fonti.

