18/12/2025
E' partito il corteo che dal quartiere della stazione Gare du Nord di Bruxelles - all'incrocio tra Boulevard Albert II e Boulevard Jardin Botanique - porterà centinaia di agricoltori e rappresentanti di organizzazioni agricole in protesta verso il quartiere europeo, dove è in corso il Vertice Ue per protestare contro il bilancio e il Mercosur.
Sono attesi oltre 9 mila manifestanti e oltre 500 trattori nella capitale belga, provenienti in larga parte dalla Francia e dal Belgio.
Diverse decine di trattori sono già parcheggiati sulle strade bloccate del quartiere europeo. La polizia, riferisce Le Soir, avrebbe fatto uso di un idrante questa mattina intorno alle 9 nel quartiere europeo contro alcuni trattori parcheggiati. Dal palco installato in Boulevard Albert II hanno preso la parola i rappresentanti delle oltre 40 organizzazioni agricole presenti, tra cui Coldiretti e Copa-Cogeca. Le dichiarazioni dal palco si alternano a lanci di petardi da parte degli agricoltori radunati nell'area. La manifestazione entrerà nel vivo una volta raggiunto il quartiere europeo.
Oltre un centinaio di agricoltori si sono radunati a Place du Luxembourg, davanti agli edifici del Parlamento europeo a Bruxelles. Il gruppo non avrebbe alcuna affiliazione con le federazioni agricole riunite nel Copa-Cogeca, che in queste ore stanno invece manifestando con un corteo pacifico partito dalla zona della Gare du Nord. I manifestanti stanno lanciando patate, uova e pietre, oltre ad accendere fumogeni e far esplodere fuochi d'artificio contro le recinzioni di filo spinato installate dalla polizia per impedire l'accesso al Parlamento europeo e alle abitazioni circostanti. Nella piazza sono stati appiccati diversi piccoli roghi ed è stato incendiato l'albero che domina lo spazio centrale, oltre ad alcuni copertoni. Decine di trattori sono parcheggiati nell'area.

About 10,000 European farmers expected to protest in Brussels
Macron, sul Mercosur il conto non torna, non si può firmare
Sul Mercosur "il conto non torna" e "questo accordo non può essere firmato". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, arrivando al summit Ue. Si tratta della "coerenza di un'Europa che protegge la sua agricoltura e i suoi produttori". "Siamo per il commercio, la Francia è una grande potenza agricola e agroalimentare che esporta", ha detto, ma "non possiamo accettare di sacrificare la coerenza della nostra agricoltura, la nostra alimentazione e la sicurezza alimentare dei nostri compatrioti su accordi che non sono ancora finalizzati". Servono "una clausola di salvaguardia, un freno d'emergenza" e "misure di reciprocità".


