Metà della popolazione di Gaza sta morendo di fame mentre continuano i combattimenti tra Hamas e Israele.
Ad affermarlo alla Bbc è stato il vicedirettore del Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite, Carl Skau. Solo una parte delle forniture necessarie è riuscita ad entrare nella Striscia di Gaza e in alcune aree nove famiglie su 10 non riescono a mangiare tutti i giorni, ha aggiunto il funzionario delle Nazioni unite, sottolineando che le condizioni a Gaza hanno reso le consegne di aiuti umanitari “quasi impossibili”.
METÀ DELLA POPOLAZIONE DI GAZA STA MORENDO DI FAME MENTRE CONTINUANO I COMBATTIMENTI TRA HAMAS E ISRAELE
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha riferito che Gaza “sta correndo un serio rischio di collasso del sistema umanitario” e che “la situazione si sta rapidamente trasformando in una catastrofe con implicazioni potenzialmente irreversibili per i palestinesi nel loro complesso e per la pace e la sicurezza nella regione”. Guterres ha inoltre deplorato la “paralisi” delle Nazioni Unite di fronte alla guerra tra Israele e Hamas, dicendosi dispiaciuto che il Consiglio di sicurezza non abbia votato a favore di un cessate il fuoco.
Guterres ha spiegato che il Consiglio di Sicurezza è “paralizzato da divisioni geostrategiche”, compromettendo così la sua capacità di trovare soluzioni alla guerra. “L’autorità e la credibilità del Consiglio di Sicurezza sono state seriamente compromesse” dalla sua risposta tardiva al conflitto, un colpo alla sua reputazione aggravato dal veto posto venerdì dagli Stati Uniti a una risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco a Gaza. La bozza di risoluzione era stata preparata dopo l’invocazione senza precedenti da parte del Segretario Generale dell’Onu dell’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite, secondo cui il segretario generale puo’ portare all’attenzione del Consiglio di sicurezza “qualsiasi questione che, a suo avviso, possa minacciare il mantenimento della pace e sicurezza internazionale”. “Ho ribadito il mio appello a dichiarare un cessate il fuoco umanitario… purtroppo il Consiglio di Sicurezza non l’ha fatto”, si è rammaricato Guterres. “Posso promettere che non mi arrenderò”, ha aggiunto.
ISRAELE ACCUSA GUTERRES DI SCHIERARSI CON HAMAS
Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha pubblicato un post in cui attacca con forza il segretario generale dell’Onu Guterres accusandolo di schierarsi con Hamas nel suo appello al Consiglio di sicurezza, venerdì sera, a favore di un cessate-il-fuoco immediato a Gaza. Cohen afferma che l’appello lanciato da Guterres “disonora la sua posizione e costituisce un segno di Caino all’Onu”. ”L’invocazione dell’articolo 99, quando non è stato utilizzato per la guerra in Ucraina o per la guerra civile in Siria, è un nuovo esempio del posizionamento parziale e unilaterale” del segretario generale, ha scritto ancora il ministro degli esteri israeliano.
”Un cessate-il-fuoco oggi eviterebbe il collasso di a Hamas, che commette crimini di guerra e contro l’umanità, e le permetterebbe di continuare a governare la Striscia di Gaza”, ha affermato Cohen. “Esprimiamo la nostra gratitudine al nostro alleato, gli Stati Uniti, per il suo sostegno alla guerra in corso che ci consentirà di liberare gli ostaggi ed eliminare Hamas, promettendo così un futuro migliore nella regione”, ha continuato.
10/12/2023
da La Notizia