Ad un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, il nostro dolore e la nostra rabbia sono cresciuti insieme alla lista dei nomi di donne che dopo di lei hanno subito la stessa sorte.
In questo anno le istituzioni ci hanno promesso leggi, protezioni e si sono riempite la bocca di parole di solidarietร che ben presto si sono rivelate per quello che erano: vuote. Ci hanno dimostrato ancora una volta che siamo sole a combattere contro una violenza sistematica e strutturale.
Ad un mese dalla fine dell'anno, quasi 100 altre donne sono state uccise. Quante altre dobbiamo perderne prima di essere ascoltate?
In vista della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, torniamo in strada con rabbia, perchรฉ lโindifferenza di chi dovrebbe agire รจ assordante.
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๐ค ๐ข๐ฟ๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ฟ๐ถ๐๐ฟ๐ผ๐๐ผ: 21:30
Percorreremo Grosseto portando con noi cartelli con i nomi delle vittime di femminicidio di quest'anno e li lasceremo simbolicamente nelle vie del centro per intitolare alle donne uccise le strade di cui vogliamo riappropriarci. Non permetteremo che queste storie diventino solo numeri senza volto o fatti relegati a un bollettino di cronaca.
๐ฅ Ogni passo sarร un atto di denuncia contro un sistema che ci lascia sole, ogni via attraversata un grido di rivolta contro lโindifferenza. Ci riprendiamo le strade per ricordare chi non cโรจ piรน, e per ribadire che non accetteremo mai di tacere. Vogliamo sicurezza, vogliamo azioni, vogliamo giustizia.
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20/11/2024
Abbiamo ricevuto e sosteniamo questa iniziativa
Rifondazione Santa Fiora
