La classifica sulla qualità della vita nelle città europee: chi primeggia e qual è la soddisfazione nei centri italiani.
Quali sono le città europee in cui si vive meglio e quali quelle in cui si vive peggio? A svelarlo è la sesta edizione del Rapporto 2023 sulla qualità della vita nelle città europee, riportata dal Sole 24 Ore. Una graduatoria che esprime il livello di soddisfazione dei cittadini e che divide le risposte anche in base ai gruppi di rispondenti: immigrati, persone Lgbtq, famiglie con bambini piccoli e anziani.
Al primo posto c’è Zurigo, con la migliore qualità della vita percepita dai cittadini. A seguire troviamo Copenaghen e Groningen (Paesi Bassi): in queste tre città oltre il 95% dei cittadini si dice soddisfatto.
LA QUALITÀ DELLA VITA NELLE CITTÀ EUROPEE
L’ultimo posto in questa classifica viene occupato da Palermo, seguita da Atene e Istanbul, tutte intorno o al di sotto del 65%. In alcuni Paesi si registrano grandi differenze tra le città analizzate, come avviene per esempio in Italia, Turchia e Grecia. In Italia, per esempio, si va dall’89% di Verona al 62% di Palermo.
In generale i Paesi in cui la qualità percepita è maggiore sono Danimarca, Svezia e Lussemburgo. Tra i Paesi Ue in fondo troviamo l’Italia, davanti soltanto alla Grecia. Per quanto riguarda la variazione tra il 2019 e il 2023, quindi con il dato pre-Covid e crisi energetica, quasi ovunque diminuisce la soddisfazione dei cittadini.
I cali più significativi si registrano a Londra (8%), Vienna e Bologna (entrambe -6%). I miglioramenti più importanti, invece, si hanno a Belgrado (+6%), Skopje (+4%) e Liegi (+3%).
LA QUALITÀ DELLA VITA IN ITALIA
Le sei città italiane prese in considerazione sono Palermo, Napoli, Roma, Bologna, Torino e Verona. In Italia si registra solo un 3% di miglioramento a Roma e un 13% a Bologna, tra i peggiori dati in assoluto. Per gli immigrati si registrano alcune delle percentuali più basse in tema di accoglienza a Roma (54%), così come per gli anziani le peggiori città sono Roma (47%), Torino(52%), Napoli (55%) e Palermo (58%).
Per quanto riguarda le famiglie con bambini, negli ultimi dieci posti totali troviamo sempre Roma, Palermo e Napoli. Basse anche le percentuali relative alla sicurezza: per esempio è alta la percentuale di persone che hanno paura a camminare di notte a Roma e Napoli. Inoltre è bassa la quota di chi è ottimista sulla ricerca del lavoro a Palermo (4%), Napoli (11%) e Roma (20%).
31712/2023
Da La Notizia