Il titolo del nuovo libro di Piero Badaloni, noto ex giornalista Rai e per una legislatura presidente della Regione Lazio, dedicato ai crimini nascosti del franchismo e non solo. Titolo che sintetizza un pericoloso fenomeno di rimozione che non riguarda solo la Spagna. Una voglia di revisionismo, su cui creano il loro consenso nuovi partiti che rischiano di sconvolgere gli storici equilibri politici in molti paesi dell’Unione europea, mettendo in crisi i suoi valori fondamentali, denuncia Paolo Berizzi. La memoria ha i suoi tempi, ed entrambe le cose, memoria e tempo, si possono manipolare, manomettere, trasformare.
Spagna, i popolari, Vox e le tentazioni dei franchismo
In alcune regioni della Spagna ad esempio, governate insieme ai Popolari da VOX, il partito dell’estrema destra amato da Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, sono state approvate una serie di leggi definite “di riconciliazione”, per superare le divergenze con chi difende il passato franchista. Ma il termine in realtà, serve a nascondere il vero obiettivo di assolvere la dittatura che è durata più a lungo in Europa, insieme a quella portoghese, con tutti i suoi orrendi crimini rimasti nascosti per oltre 30 anni dopo la morte del Caudillo, nel 1975.
Fascismo redento e storia rovesciata
Nelle norme appena approvate in Castilla y Leon, Aragona, Comunidad Valenciana, Estremadura e nelle isole Baleari, il colpo di Stato del generale Francisco Franco attuato nel 1936, diventa “un’azione necessaria per ristabilire la legalità stravolta dai ribelli repubblicani”, come viene definito il governo democraticamente eletto e cinque anni prima. E non è solo offesa simbolo. Tra le odiose conseguenze concrete, l’eliminazione delle sovvenzioni pubbliche a chi vuole dare una dignitosa sepoltura ai propri parenti fucilati e gettati nelle oltre duemila fosse comuni scoperte finora in Spagna.
Scuole, educazione e democrazia
Le scuole delle regioni che hanno approvato queste leggi, sono state ‘invitate’ dai governi locali ad ‘aggiornare’ i loro programmi di storia, per precisare che Franco non è stato un dittatore, ma “un grande uomo che ha riconciliato una Spagna divisa”. “Non abbiamo intenzione di lasciarci travolgere dall’ondata revisionista dell’estrema destra”, ha dichiarato il presidente del consiglio Pedro Sanchez, che si rivolgerà alla corte costituzionale, all’ONU e ai tribunali europei, per bloccare questo tentativo di manipolazione storica.
I giovani e le bugie sul passato per non vergognarsene
Quello che colpisce è la quantità di giovani che aderiscono a VOX e a tutti gli altri partiti dell’estrema destra europei. In Francia il Rassemblement national di Marine Le Pen è stato votato dal 36% da elettori tra i 18 e i 24 anni. In Olanda il 31% sostiene il partito di Geert Wilders, che l’anno scorso ha vinto le elezioni e ha appena formato un governo con la promessa di “leggi sui rifugiati più restrittive di sempre”. Un sondaggio rivela che il 22% dei tedeschi tra i 14 e i 29 anni sostiene l’AFD, l’Alternativa per la Germania, che considera una vergogna il monumento all’olocausto costruito a Berlino.
Anti sistema, ‘attrazione fatale’
I partiti di estrema destra in Europa si presentano come ribelli anti sistema, efficace per conquistare il voto dei giovani. Maximilian Krah, europarlamentare dell’AFD secondo il quale le SS non erano criminali: “la sinistra spiega ai giovani che saranno più poveri dei loro genitori e dei loro nonni e chiede di fare sacrifici per salvare il clima. Con noi invece i ragazzi non devono sacrificare nulla”. Salvo il dettaglio di arrivare presto e perdere tutto. AFD ha capito da anni che doveva puntare sui giovani e per questo è stata la prima forza politica tedesca a usare sistematicamente e strategicamente le opportunità offerte da TikTok.
Social-illusioni per duri e puri e il sesso a destra
Maximilian Krah è una celebrità di questo social network. L’anno scorso, in un video offre consigli ai giovani per trovare l’anima gemella. Ai ragazzi sessualmente vergini, suggerisce di non guardare i porno, di non votare i verdi, di uscire all’aria aperta e farsi rispettare. “I veri uomini sono di destra, conclude Krah, magari così troverete una ragazza”. Il filmato ha accumulato 1,4 milioni di visualizzazioni. In Francia i benefici di questa strategia sono evidenziati dal successo di Jordan Bardella, carismatico leader del Rassemblement National Con 1,2 milioni di followers su TikTok, il ‘grimaldello’ del partito per conquistare i giovani.
Da subito la paura del ‘nemico’
Questi partiti alimentano e sfruttano la paura per un futuro incerto per una crisi economica che i partiti di governo non riescono a risolvere. “La Germania è sull’orlo del baratro e solo loro, Afd, in grado di ripristinare l’equilibrio perduto”, spiega il Frankfurter Allgemeine Zeitung, che si è occupato della svolta a destra dei giovani. “Se non ti aspetti più nulla di buono dal futuro, perché non votare chi promette il ritorno al passato?”. E’ quello che propone anche Herbert Kickl, il leader di Fpo, il partito estremista austriaco, il quale aspira a fare il cancelliere se vincerà le elezioni politiche di domenica.
‘Fronzoli democratici’ da superare
Distruggere la libertà di stampa, soggiogare il mondo della cultura, neutralizzare le ONG, prendere il controllo del sistema giudiziario. “Remigration”, deportazione in massa di migranti. Kickl, che viene da una famiglia nazista, ha fondato con Orban, il primo ministro ungherese, un nuovo gruppo al parlamento europeo, i ‘Patrioti’, al quale hanno aderito anche la Lega di Salvini e il Rassemblement National di Le Pen. Alleanza di sovranisti per cambiare l’Unione dall’interno. Una specie di club dove tutti possono entrare e uscire con regole poco stringenti, dice Le Monde.
Patto sulla migrazione e l’asilo alla Von der Leyen
Le scelte della rieletta Ursula Von der Leyen per la nuova commissione sono il frutto di opportunismo politico tra destra e sinistra nella gestione del potere, a seconda degli obiettivi che di volta in volta si pone. Una commissione “Ursulacentrica”, piuttosto sbilanciata verso destra. L’austriaco Brunner, considerato un falco dall’europarlamento, dovrà gestire la delicata partita dei migranti e curare il patto per l’asilo. Futuro verde sempre più stinto, mentre il lettone Dombrowskis sarà il guardiano ufficiale dell’italiano Raffaele Fitto. ‘Dare avere’ con Fratelli d’Italia, ma con prudenza.
La destra italiana opportunista
Il pesor delle competenze affidate al rappresentante del nostro Paese diminuito, e per giunta sotto tutela politica. Ma l’importante è ‘vendere bene’ anche l’insuccesso. E poi è ‘tutto Europa’. Giorgia Meloni ha garantito un sostegno all’Ucraina, criticando a più riprese la Russia, distaccandosi da Marine Le Pen e altri leaders dell’estrema destra europea. Il pragmatismo applicato in Italia, lo ha trasferito in Europa. Ma la sua ideologia non cambia. Continua a sostenere politiche di estrema destra sia in Italia che in Europa.
Melonismo bifronte attacco alla memoria
Il più duro attacco politico e ideologico mai mosso, dal dopoguerra, ai fianchi della memoria, osserva Paolo Berizzi. “La memoria di chi ha dato la vita, scrive, per liberare l’Italia dal nazifascismo e restituirci l’aria tolta dal regime di Mussolini”. Melonismo bifronte che è un combinato di revisione storica e omissione sul ventennio fascista, così come sul neofascismo degli anni ‘70. D’altronde, osserva Zagrebelsky, chi non vuole dichiararsi antifascista, è lo stesso che vuole cambiare la Costituzione, e far scivolare l’Italia verso forme di pericoloso autoritarismo con la riforma del premierato.
Sempre in nome di Dio, patria e famiglia
Come uscirne, se è possibile uscirne? Gridare forte che sono stati i sovranismi a causare la tragedia della seconda guerra mondiale e che è stata l’unione dell’europa ad assicurarci settant’anni di pace, e che questa unione è ora in pericolo. Tocca alla società civile fermare questa ondata di “pericolosa nostalgia del passato”, come l’ha chiamata il nostro capo dello Stato Mattarella. È quello che per fortuna sta succedendo. Come per i referendum votati in massa. contro l’autonomia differenziata e quello per ridurre i tempi per la cittadinanza italiana agli stranieri che lavorano e studiano nel nostro paese
Cambiare modi di fare politica
Ma la società civile non va lasciata sola. I partiti democratici devono cambiare modo di fare politica, trovare una coesione su obiettivi comuni, che faticano a trovare. “Il ricordo deve produrre anticorpi, mentre assistiamo con angoscia, ha osservato Mattarella, al risorgere non lontano da noi, di conflitti sanguinosi in nome dell’odio, del nazionalismo esasperato e del razzismo, dall’Ucraina al Medio Oriente. Pagine buie della storia, anche d’Europa, sembrano volersi riproporre”. Dobbiamo assolutamente evitare che succeda.
Ieri il presidente Mattarella in visita di Stato a Berlino: “Non ho titolo per esprimermi sulle forze politiche di estrema destra ma una cosa credo di poterla dire: attenzione a chi dà risposte facili ma ingannevoli, a chi promette ‘con noi vi faremo tornare all’epoca d’oro di sessant’anni fa’”.
28/09/2024
da Remocontro