La mancanza di MMG, Medici di Medicina Generale, è, a mio parere, uno degli aspetti maggiormente critici della nostra sanità.
Oppure qualcuno pensa che i MMG siano diventati inutili come sostenuto dal ministro Giancarlo Giorgetti quando, intervenendo nel 2019 al Meeting di Rimini, affermava: «Nei prossimi 5 anni mancheranno 45mila medici di base, ma chi va più dal medico di base, senza offesa per i professionisti qui presenti. Nel mio piccolo paese vanno a farsi fare la ricetta medica, ma chi ha almeno 50 anni va su Internet e cerca lo specialista. Il mondo in cui ci si fidava del medico è finito»?
Se dalle dichiarazioni estemporanee e avventate passiamo ad un’analisi scientifica, troviamo risposta al nostro quesito nell’articolo Correlazione tra l'offerta di medici di base e la mortalità della popolazione negli Stati Uniti, 2005-2015, una ricerca condotta da medici e ricercatori statunitensi e pubblicata su Jama nel 2019 che mi è stata segnalata dal collega Enrico Beretta, incontrato in un convegno a Vimercate e che ringrazio vivamente.
Nelle conclusioni del loro lavoro i ricercatori scrivono:
“Una maggiore offerta di medici di base è stata associata a una minore mortalità […] I programmi per indirizzare esplicitamente più risorse all'offerta di medici di base possono essere importanti per la salute della popolazione. Nelle regressioni aggiustate a effetti misti, ogni 10 medici di base in più per 100.000 abitanti è stato associato a un aumento di 51,5 giorni dell'aspettativa di vita […] mentre un aumento di 10 medici specialisti per 100.000 abitanti corrispondeva a un aumento di 19,2 giorni […]. Un totale di 10 medici di base in più per 100.000 abitanti è stato associato a una riduzione della mortalità cardiovascolare, oncologica e respiratoria compresa tra lo 0,9% e l'1,4%.”
(Mia traduzione dall’inglese)
Certamente va tenuto conto della diversità dell’organizzazione della sanità in Italia e negli USA, ma, ciò nonostante, la risposta al nostro quesito appare chiara per quanto riguarda l’importanza del medico di medicina generale. Non può essere cancellato né sostituito dalla sola presenza degli specialisti.
I MMG hanno un impatto diretto sull’aumento dell’attesa di vita e tale impatto è significativamente maggiore di quello prodotto dalla presenza degli specialisti. Una maggior diminuzione della mortalità si registrerebbe per patologie cardiovascolari, respiratorie e oncologiche. Una ragione in più per smettere di considerare i MMG professionisti di serie B, per adeguare le loro condizioni di lavoro e per sostituire il loro attuale percorso di formazione con una specialità in MMG con pari retribuzione e dignità a quelle relative ad altri settori della medicina.
27/05/2025