I lavoratori della vigilanza privata dipendenti della Società ISSV S.p.A., che ha in affidamento l’appalto dei servizi di vigilanza delle sedi RAI, hanno espresso forte preoccupazione per il loro futuro a causa dei mancati pagamenti del committente RAI che si protraggono ormai da mesi.
L’emittente di Stato, nonostante il servizio venga garantito in maniera ininterrotta e i lavoratori continuino a vigilare i tanti stabilimenti RAI, si è reso moroso da tempo per diversi milioni di euro.
Il Servizio pubblico non paga le fatture e compromette il futuro lavorativo di centinaia di lavoratori impiegati in appalto. Una società quasi totalmente partecipata dallo Stato (MEF 99,56%) che si è dimostrata sorda e che si trincera dietro l’essenzialità del servizio che non permette un’interruzione dello stesso.
Ci domandiamo se è questa la politica di indifferenza che la dirigenza filogovernativa, imposta dall’Esecutivo a guida Meloni, vuole intraprendere. Non ci stupisce l’atteggiamento disinteressato di questa direzione che, al pari del Governo che l’ha introdotta, dimostra di non aver cura delle sorti di centinaia di lavoratori e lavoratrici e si rende inadempiente negli obblighi contrattuali al pari di quelle imprese che negli anni hanno concluso la propria attività accumulando montagne di debiti verso lo Stato e i fornitori?
I lavoratori non possono e non devono farsi carico delle mancanze dei committenti.
Una vicenda vergognosa che coinvolge la TV di Stato che con la sua morosità e il suo distacco dimostra l’arroganza di questa gestione e del Governo che rappresenta. Con questa ennesima vicenda di mala gestione emerge la nocività del sistema degli appalti che continua a dimostrarsi inadeguato a garantire stabilità al lavoro degli operatori impiegati.
Come USB abbiamo invitato l’Istituto di Vigilanza ISSV S.p.A. a far fronte a tutti gli impegni contrattuali assunti nei confronti dei dipendenti, garantendo l’erogazione di tutte le spettanze, riservandoci di agire giudizialmente anche nei confronti di RAI S.p.A., quale obbligato in solido, qualora dovessero risultare inadempienze sul pagamento degli stipendi.
25/07/2023
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da USB Vigilanza