Raid in Cisgiordania
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno condotto tre attacchi aerei nella notte del 2 febbraio in Cisgiordania, uccidendo almeno 5 persone, tra cui un ragazzo di 16 anni. Gli attacchi hanno preso di mira presunti "terroristi palestinesi", tra cui due uomini precedentemente rilasciati nell'ambito di un accordo sugli ostaggi.
Netanyahu negli Stati Uniti
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è partito per Washington, dove incontrerà il presidente statunitense Donald Trump. I colloqui si concentreranno su Gaza, il rilascio degli ostaggi e la gestione dell'asse iraniano. Netanyahu ha espresso fiducia nel poter ridisegnare la mappa del Medio Oriente in collaborazione con Trump.
Seconda fase del cessate il fuoco
Netanyahu ha annunciato l'inizio dei colloqui per la seconda fase del cessate il fuoco a Gaza, in coordinamento con l'inviato speciale statunitense Steve Witkoff.
Liberazione di ostaggi
Netanyahu ha elogiato il rilascio di tre ostaggi israeliani (Ofer Calderon, Yarden Bibas e Keith Siegel) da parte di Hamas, avvertendo che i futuri rilasci devono avvenire senza intoppi. Ha anche sottolineato l'importanza della sicurezza durante questi processi.
Possibile ripresa della guerra a Gaza
Secondo fonti israeliane, Netanyahu sta valutando la possibilità di riprendere le operazioni militari a Gaza e ha chiesto all'IDF di preparare piani operativi.
Nomine militari e negoziali
Eyal Zamir è stato nominato nuovo Capo di Stato Maggiore delle IDF, sostituendo Herzi Halevi. Inoltre, Netanyahu sta considerando di nominare Ron Dermer a capo del team negoziale per i colloqui sugli ostaggi con Hamas, sostituendo il capo del Mossad David Barnea.
Questi sviluppi riflettono la complessa situazione geopolitica nella regione, con tensioni militari, negoziati diplomatici e cambiamenti nelle leadership militari e negoziali.
02/02/2025