Da non dimenticare
13/08/2025
da Left
Il ricordo del figlio uno dei pochissimi superstiti della strage ancora in vita
Il 12 agosto 1944 le S.S. hanno compiuto il massacro di Sant’Anna di Stazzema uccidendo e poi dando alle fiamme 560 persone di tutte le età. Genny Bibolotti Marsili aveva 23 anni, venne presa e condotta in una stalla (poi data alle fiamme) con suo figlio, in località Vaccareccia.
Sebbene ferita, si sfilò da un piede lo zoccolo e lo scagliò con forza sul volto del tedesco. Il suo sacrificio fu compiuto. Attirata l’attenzione del militare, che la finì con una scarica di mitra, riuscì con il suo gesto disperato, a salvare la vita al piccolo Mario di 6 anni.
Mario oggi ottantaseienne è uno dei pochissimi superstiti della strage nazifascista ancora in vita.
L’autore: Valerio Pagni è fotografo pluripremiato, in particolare per il suo lavoro su sport e disabilità