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Scambio Sala-Abedini, l’ingegnere dei droni di Teheran è stato liberato e ha già fatto ritorno in patria

Scambio Sala-Abedini, l’ingegnere dei droni di Teheran è stato liberato e ha già fatto ritorno in patria

Scambio Sala-Abedini, l'ingegnere iraniano dei droni di Teheran è stato liberato e ha già fatto ritorno in patria

Alla fine Mohammad Abedini, l’ingegnere arrestato a Malpensa su mandato degli Stati Uniti, è stato liberato e ha già fatto ritorno a Teheran in Iran. A chiedere il rilascio dell’uomo, disposto dalla Corte di Appello di Milano, era stato il ministro della Giustizia Carlo Nordio.

Abedini era stato arrestato il 16 dicembre, tre giorni prima che la giornalista italiana Cecilia Sala venisse arrestata durante un viaggio di reportage in Iran. I due fermi sono subito sembrati legati anche se sia da Teheran che dal governo italiano si è spiegato che le due vicende erano distinte. Sala è tornata a casa la scorsa settimana. Secondo una nota del ministero della Giustizia iraniano, l’arresto Abedini è avvenuto a seguito di un “malinteso”, risolto grazie all’intervento del Ministero degli Affari Esteri iraniano e alle trattative fra intelligence iraniana e italiana.

Scambio Sala-Abedini, l’ingegnere dei droni di Teheran è stato liberato e ha già fatto ritorno in patria

“Bene la decisione del ministro Nordio di liberare l’ingegnere iraniano Abedini. La decisione del governo italiano, conferma che la liberazione di Cecilia Sala è stata la conseguenza di un accordo di scambio tra Iran e Italia. Dall’inizio della prigionia di Sala avevamo detto che liberare Abedini, per ottenerne la scarcerazione della nostra connazionale, era giusto e un atto di sano realismo. Giorgia Meloni avrebbe dovuto essere più chiara nelle sue comunicazioni e dire agli italiani che il governo aveva concordato questo percorso. Unica osservazione. Una volta le decisioni per difendere gli interessi nazionali le prendevamo in autonomia, nel rispetto della sovranità nazionale: oggi chiediamo il permesso ad altri paesi esteri, in questo caso agli Usa, facendoci rimpiangere Craxi ai tempi di Sigonella del lontano 1985”. Così Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde e parlamentare di Avs in una nota.

13/01/2025

da La Notizia

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