Da un lato, Donald Trump che accelera e in Arabia Saudita inizia a negoziare la fine della guerra in Ucraina con Vladimir Putin ma senza esponenti di Kiev; dall’altro, l’Unione europea che risponde con un controvertice di pace a Parigi a cui prende parte Volodymyr Zelensky ma dove si segnala l’assenza di funzionari di Mosca. Si fa sempre più netta la spaccatura dell’Occidente, letteralmente travolta dal ciclone Trump.
In queste ore, il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, insieme al consigliere per la sicurezza nazionale statunintense Mike Waltz e all’inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente Steve Witkoff, sono attesi in Arabia Saudita per iniziare colloqui ufficiali con alcuni importanti funzionari russi – ma senza esponenti del governo di Kiev – volti a porre fine alla guerra iniziata da Mosca quasi tre anni fa. I colloqui seguono la conversazione telefonica tra il tycoon e lo zar della scorsa settimana, occasione in cui i due leader avevano concordato la necessità di iniziare “al più presto” negoziati di pace.
Il quotidiano russo Kommersant ha riferito che i colloqui si terranno domani nella capitale saudita Riad, citando fonti anonime, e saranno tra i primi colloqui “in presenza” ad alto livello tra funzionari russi e americani dall’inizio dell’invasione in Ucraina. Un summit che dovrebbe servire a programmare un incontro tra i presidenti di Stati Uniti e Russia.
Sulla guerra in Ucraina l’Occidente va definitivamente in frantumi. In Arabia Saudita inizia il primo vertice tra Usa e Russia, mentre l’Ue risponde con un controvertice a Parigi
Davanti all’accelerata dei negoziati diretti tra Usa e Russia che hanno tagliato fuori sia l’Ucraina che l’Unione europea, l’occidente è andato in frantumi. A dimostrarlo il fatto che diversi capi di governo europei hanno deciso di organizzare, di fretta e furia, un controvertice che si terrà oggi a Parigi per fronteggiare “l’accelerazione” dell’amministrazione americana sul dossier Ucraina e definire una risposta comune per rafforzare la sicurezza dell’Europa.
“Riteniamo che, a seguito dell’accelerazione della questione ucraina e anche di quanto affermano i leader americani, gli europei debbano fare di più, meglio e in modo coerente per la nostra sicurezza collettiva”, ha sottolineato un consigliere del presidente francese Emmanuel Macron, rivelando che all’incontro francese saranno presenti, oltre all’inquilino dell’Eliseo, anche il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e i capi di governo di Germania, Regno Unito, Polonia, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca. Oltre a loro saranno presenti anche il presidente del Consiglio europeo, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il segretario generale della Nato e, secondo alcune indiscrezioni non ancora confermate, anche Zelensky.
17/02/2025
da La >Notizia