Stupore misto a rabbia si registra oggi tra i palestinesi dopo la conferenza stampa di ieri in cui il presidente Usa Donald Trump, con accanto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, ha annunciato che gli Stati Uniti intendono prendere il controllo della Striscia di Gaza devastata dai bombardamenti israeliani per ricostruirla e renderla una “Riviera”.
L’annuncio segue la proposta avanzata sempre da Trump nei giorni scorsi per il “reinsediamento a breve o a lungo termine” – di fatto sarebbe una deportazione – di oltre due milioni di palestinesi da Gaza in Egitto e Giordania.
Tra gli israeliani, soprattutto nella destra al potere, c’è molto interesse se non addirittura entusiasmo per le “idee” del presidente americano.
Eliana Riva e Michele Giorgio commentano, con il contributo da Gaza del palestinese Sami Abu Omar, il piano di Donald Trump.
05/02/2025
da Pagine Esteri
di Eliana Riva