Il governo italiano ha chiuso il 2023 varando l’ottavo decreto per la fornitura di armamenti all'Ucraina a titolo gratuito.
“Meloni ha definito quello del Presidente (il discorso di fine anno di Mattarella, ndr) un intervento di grande profondità e visione, in particolare nel cammino verso la pace e la fine dei conflitti”. Eppure il governo ha chiuso il 2023 varando l’ottavo decreto per la fornitura di armamenti all’Ucraina a titolo gratuito.
Uno strano modo di favorire “la pace e la fine dei conflitti”: il 24 febbraio l’invasione della Russia in Ucraina, trasformata da Usa e Nato in una guerra per procura a Mosca, compirà due anni. Ma nonostante i miliardi di euro in armi forniti a Zelensky, la controffensiva di Kiev – come la strategia dell’occidente – è miseramente fallita.
P.S. L’Italia è al 13esimo posto con una spesa di 700 milioni e ancora più in basso nella graduatoria sulla trasparenza in relazione ai dati disponibili: ha un indice di 2.2 rispetto a quello massimo di 4.9 raggiunto da Commissione europea, Germania e Islanda. È infatti 28esima su 42 Paesi (dati Kiel Institute citati da Il Sole 24 ore)
01/01/2024
da La Notizia