Il tradizionale veglione organizzato nella Pro Loco di Rosazza, piccolo comune incastonato tra le valli della provincia di Biella, è stato teatro di un incidente che per poco non si è trasformato in tragedia la notte di Capodanno. Il piccolo paese di montagna è da 7 anni amministrato da Francesca Delmastro, sorella del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro, entrambi esponenti di FdI e presenti al veglione insieme agli agenti della scorta del sottosegretario e al deputato vercellese Emanuele Pozzolo, sempre di FdI.
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti un’ora dopo la mezzanotte dalla pistola di Pozzolo è partito un colpo che ha ferito il cognato 31enne di un uomo della scorta di Delmastro, procurandogli una prognosi guaribile in pochi giorni. La sindaca Delmastro ha dichiarato che, al momento dello sparo, era già andata via dalla festa e anche il fratello Andrea ha detto di non aver assistito alla scena perché momentaneamente lontano.
La Procura di Biella ha immediatamente aperto un fascicolo; non è chiaro quale sarà il capo di imputazione – probabile quello di lesioni colpose gravi – e se il nome del deputato vercellese figuri tra gli indagati. Pozzolo è alla prima legislatura ed è considerato un fedelissimo di Andrea Delmastro (recentemente rinviato a giudizio per la presunta violazione di segreto d’ufficio sul caso Cospito), con il quale condivide la passata militanza nella destra giovanile meloniana. Gli inquirenti dovranno accertare come sia partito io colpo: Pozzolo ieri sera, dopo essersi negato per tutto il giorno alla stampa, ha ammesso che la pistola fosse la sua ma «non sono stato io a sparare». Da verificare anche il motivo per il quale il deputato sia andato alla festa con un’arma.
02/01/2024
da il Manifesto