Politica italiana
Il maremoto? “Da approfondire”, perché pare non sia un pericolo previsto dal progetto definitivo del Ponte sullo Stretto.
È quello che emerge dal documento del comitato scientifico, consegnato assieme alla relazione di aggiornamento ai ministeri competenti, ai Comuni, alle Regioni, al Wwf e al parlamentare dell’Alleanza Verdi-Sinistra Angelo Bonelli, che in Aula alla Camera ha incalzato il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, nel question time alla Camera.
La relazione dei 9 esperti del comitato, nominato dal governo, è lunga 53 pagine: dentro c’è l’approvazione all’unanimità del progetto ma si trova anche una serie di raccomandazioni che svelano come moltissimi valori per la stabilità dell’opera siano ancora da analizzare o approfondire (come sul vento e sul sisma), oltre al dato mancante che è quello sulla pericolosità del maremoto.
Una serie di studi, analisi e verifiche da aggiungere in fase di progettazione esecutiva che potrebbe far slittare i tempi previsti per l’inizio dei lavori, promesso dal ministro Salvini per il prossimo luglio.
L’ad della società Ponte sullo Stretto Piero Ciucci ha assicurato che si tratta di “raccomandazioni e approfondimenti da fare nella fase di predisposizione del progetto esecutivo, come previsto dalla legge”. In particolare, dice, “il quadro geosismico-tettonico dell’area dello Stretto, sarà aggiornato, in sede di progetto esecutivo, con gli studi e le ricerche effettuate negli ultimi 20 anni”.
14/03/2024
da Il Fatto Quotidiano