«Cina, Francia e Ue, desiderano tutti un cessate il fuoco rapido e il ritorno della pace in Europa, e sostengono una soluzione politica della crisi ucraina». Ribadire l’ovvio perché a volte anche ai capi di stato scappano parole avventate.
Fermare l’escalation della violenza
Macron padrone di casa all’Eliseo, con il presidente cinese Xi Jinping e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Oltre la ritualità, caccia alla sostanza anche se spesso non esplicita. «Le parti devono opporsi insieme all’estensione e all’escalation dei combattimenti, creare le condizioni per i colloqui di pace, salvaguardare la sicurezza energetica e alimentare internazionale e mantenere stabili le catene industriali e di approvvigionamento», dice Xi a sostegno dell’ovvio. Ma tra le righe uno può leggere, «io ci provo con Mosca, voi datevi da fare con Kiev e con Israele per le guerre armate, e con gli Stati Uniti per quelle commerciali a colpi di dazi, visto che sono stati loro, con Trump, a cominciare». Ovviamente questo Xi Juinping non l’ha detto, ma questo faceva intendere.
Conflitto israelo-palestinese
Sulla tragedia Gaza, tutta partita politica americana, «il compito urgente è realizzare un cessate il fuoco globale il più rapidamente possibile». «Priorità assoluta, garantire l’assistenza umanitaria a Gaza». Soluzione complessiva finale mille volte affermate e sistematicamente disattesa e combattuta dallo Stato ebraico, «la soluzione dei due Stati». E Xi di fatto lancia la sfida diretta ai due interlocutori: «La Cina sostiene la piena adesione della Palestina all’Onu e propone una conferenza di pace con base più ampia, autorevole ed efficace». Il non detto: ‘e voi che fate’?
Macron senza mimetica militare
Macron, nel corso dell’incontro con Xi, riconosce che «il ‘coordinamento con la Cina su Ucraina e Medio Oriente ‘è decisivo’». Poi passa alle guerre interne, Europa e Cina, dove per fortuna ancora non ci si spara proiettili ma qualche cattiveria verbale e sgambetti commerciali a colpi di concorrenze sleale a trucchi di mercato. Versione formale, Macron ha chiesto «Regole eque per tutti nel commercio mondiale -regole eque per tutti, sottolineatura-, tornando ad invocare l’urgenza per l’Unione europea di una più forte reciprocità commerciale con Pechino». E sicuramente qualcuno oltre oceano, dalle parti di Washington sono fischiare le orecchie.
Xi, Cina e Ue restino partner
Il presidente cinese Xi Jinping non si è nascosto dietro un dito di sole belle parole e affronta anche i tempi dolenti tra Cina ed Europa, dalla convcoprrenza commerciale (vedi auto elettriche), ai diritti umani. E li affronta apertamente: «rafforzare il coordinamento strategico e a rimanere ‘partner’, in un contesto di numerose controversie che vanno dal commercio ai diritti umani». «Da grandi potenze mondiali, la Cina e l’Ue devono rimanere partner, perseguire il dialogo e la cooperazione, approfondire la comunicazione strategica, rafforzare la fiducia reciproca».
Von der Leyen: ‘buone relazioni e rispetto’
Molto rituali le risposte della presidente della Commissione. «L’Ue e la Cina vogliono buone relazioni e dato il peso globale della Cina il nostro impegno è quello di assicurare il mutuo rispetto per evitare equivoci e trovare soluzioni alle sfide globali». «La Cina è importante per l’Ue per affrontare le maggiori sfide globali, come la nostra lotta comune contro il cambiamento climatico». Perorazione classica e rituale, appunto. Sui dettagli su accordi e disaccordi nascosti, dovremo aspettare che le rivelazioni sempre pilotate seguano i loro tempi e i loro percorsi.
Gran finale sulle armi cinesi alla Russia
Dichiarazione stampa di Macron a conclusione dell’incontro con il presidente cinese Xi Jinping. «Rispettiamo i legami di lunga data tra Cina e Russia e gli sforzi compiuti nel corso dei decenni per stabilizzare queste relazioni – ha detto Macron – data questa complessa storia, accogliamo con favore gli impegni assunti dalle autorità cinesi di astenersi dal vendere armi o aiuti a Mosca e di controllare rigorosamente l’esportazione di beni a duplice uso».
07/05/2024
da Remocontro