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7 feb 2018
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, candidato di Potere al Popolo, e Stefano Galieni, responsabile Pace e immigrazione di Rifondazione Comunista, dichiarano:
«Rifondazione Comunista sarà in piazza a Macerata con Potere al popolo contro violenza, fascismo e razzismo raccogliendo l’appello dell’ANPI alla mobilitazione.
Quello che è avvenuto a Macerata sabato 3 febbraio è un puro atto di terrorismo fascista e razzista. I mandanti morali e i responsabili politici vanno ricercati in tutte le forze che incitano sistematicamente all’odio razziale. Chi gli ha dato in questi anni sempre più spazio e legittimità dovrebbe riflettere sulle proprie responsabilità. La spregiudicatezza nella ricerca di facile consenso o di audience sta avvelenando e imbarbarendo il nostro paese.
L’atroce assassinio di Pamela Mastropietro non giustifica un tentativo di strage di persone innocenti. Il tentativo di indicare nell’immigrazione la causa di un atto terroristico e del moltiplicarsi di episodi di razzismo è un modo da parte della destra di sottrarsi alle proprie responsabilità.
Sabato 10 febbraio dobbiamo essere in tante e tanti a manifestare contro la violenza, per ricordare Pamela e chiedere che sia fatta piena luce sull’omicidio, per dire no al fascismo e al terrorismo. Sarà un momento per schierarsi in maniera netta e totale contro i tanti portatori d’odio di questo paese, quelli dalla testa rasata e quelli in felpa che siedono al Parlamento europeo come Salvini, quelli che inneggiano ad “identità e difesa della razza” (80 anni dopo l’abominio delle leggi razziali) e i pregiudicati come Berlusconi che additano come criminali centinaia di migliaia di persone che in molti casi non possono regolarizzarsi soltanto a causa della fallimentare legge sull’immigrazione che ci ha lasciato in eredità. Difendiamo i valori alla base della convivenza civile e della democrazia».
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, candidato di Potere al popolo, è andato il 05 febbraio 2018 all’ospedale di Macerata, per far visita alle vittime dell’attentato compiuto negli scorsi giorni e ha detto
«Intendo portare i migliori auguri di pronta guarigione alle vittime dell’attentato terroristico di matrice fascista e razzista di Macerata. Considero vergognoso che le cariche dello stato in questo caso non si siano mosse, segnalando in questo modo la vera sudditanza a Salvini: se fossero stati cittadini con la pelle di color bianco feriti da un immigrato di colore, oggi a Macerata ci sarebbe stata la processione. Restare umani vuol anche dire che le vittime sono tutte uguali, a prescindere dal colore della pelle».