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MACERATA – ACERBO (PRC-POTERE AL POPOLO): «GRAVI DICHIARAZIONI SINDACO PD. DISPIACE PER SCELTA ANPI DI SOSPENDERE LA MANIFESTAZIONE. IN PIAZZA A MACERATA: NON UN PASSO INDIETRO DI FRONTE A RAZZISMO E FASCISMO. BISOGNA ABITUARSI A FARE A MENO DEL PD»

Pubblicato il 7 feb 2018

 

COMUNICATO STAMPA

 

Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, candidato di Potere al Popolo, dichiara:

 

«Consideriamo gravissime le dichiarazioni del sindaco PD di Macerata. Questo signore per giorni non è nemmeno andato a trovare i feriti in ospedale. Invece di invitare la cittadinanza a partecipare alla manifestazione antifascista e antirazzista mette sullo stesso piano ANPI e Casa Pound e Forza Nuova e chiede di annullare manifestazioni. Il Pd come M5S pensa solo ai voti non a contrastare xenofobia. Neanche dopo una tentata strage sentono un sussulto di coscienza democratica.

 

Ci dispiace molto apprendere che Anpi, Cgil, Libera e Arci abbiano deciso di non partecipare alla manifestazione del 10 febbraio a Macerata venendo incontro alle assurde richieste del sindaco. Bisogna abituarsi all’idea che – come accaduto nel referendum costituzionale – nella difesa della democrazia capita spesso di dovere fare a meno del PD. Noi andremo a Macerata e parteciperemo alla manifestazione, perchè di fronte alla deriva razzista, xenofoba e fascista di questi giorni, riteniamo doveroso esserci. Rinunciare a manifestare significherebbe darla vinta a chi vuole creare un clima di paura. Lo faremmo anche se non fossimo in campagna elettorale, come l’abbiamo sempre fatto, perché dimostrare per i diritti, la convivenza civile e la democrazia e difendere la Costituzione non è un impegno che possiamo rimandare».