ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

Noi uomini non siamo gli esseri viventi migliori

Noi uomini non siamo gli esseri viventi migliori

Noi uomini non siamo gli esseri viventi migliori.  

Oggi accanto alla piazza, provando a soffiarci sopra, va in onda l’ipocrisia. Certa politica colta in contropiede dalle rifrazioni della morte di Giulia Cecchettin indossa la tonaca del lutto sperando di riuscire a dare qualche colpo di gomito. Fingeranno di non sapere che il governo Meloni ha tagliato il 70% delle risorse per la prevenzione della violenza contro le donne.

Dai 17 milioni del 2022 stanziati dal governo Draghi si è passati ai 5 milioni del 2023. Denari concentrati per lo più sulla parte di repressione, a reato ormai compiuto, quando le donne sono già state ammazzate. In più, come sottolinea il report di ActionAid, il governo Meloni è stato anche molto poco attivo nella sua iniziativa legislativa diretta al contrasto della violenza di genere.

Dalla sua entrata in carica, i partiti della coalizione di destra hanno presentato solo 53 proposte normative o atti non legislativi per combattere la violenza contro le donne. Mentre i partiti di opposizione ne hanno presentati complessivamente ben 306, di cui 189 proposte normative, Fingeranno di non sapere che quest’anno ogni quattro giorni è stata uccisa una donna, e circa tre su dieci sono state vittime di una forma di violenza fisica o sessuale durante la loro vita.

Inoltre, in base a un’indagine conoscitiva, almeno sette donne su dieci hanno subìto violenze o abusi non denunciati. Le organizzatrici della marcia hanno chiesto che non ci siano bandiere di partito, volendo dire che anche i partiti ora dovrebbero provare ad ascoltare. Oggi invece sarà un profluvio di retorica politica. Chissà quanti parlamentari sanno quante sono le donne morte dopo Giulia Checchettin.