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Via libera definitivo alla manovra dell’austerity

Via libera definitivo alla manovra dell’austerity

La Camera dei deputati ha dato il via libera definitivo alla manovra dell'austerity targata Giorgia Meloni.

Come da pronostico, dopo il via libera dei giorni scorsi con la fiducia al Senato, ieri è arrivato anche il definitivo disco verde della Camera sulla manovra voluta dal governo di Giorgia Meloni. La Legge di bilancio, passata a Montecitorio con 200 voti favorevoli, 112 contrari e 3 astenuti, vale 24 miliardi di euro, che salgono a 28 con l’aggiunta dei primi decreti attuativi della delega fiscale e viene finanziata con un extra deficit quantificato in 15,7 miliardi di euro e con il rincaro delle accise sui tabacchi, l’ormai tradizionale spending review sui ministeri e sui trasferimenti agli enti locali.

VIA LIBERA ALLA MANOVRA DELL’AUSTERITY

Insomma una manovra nel segno dell’austerity che, per il capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, Francesco Silvestri, “non ha una visione, non ha uno straccio di progetto per il Paese”.

Durante le dichiarazioni di voto il pentastellato, rivolgendosi al governo, ha tuonato: “Ci dite una sola legge identitaria e moderna che avete portato in aula? L’invio incondizionato di armi per compiacere gli Usa? Il taglio delle pensioni che fa impallidire la Fornero? La dura realtà è che non avete nulla se non quattro misurette che proponete dagli anni Novanta, il Ponte sullo stretto, gli attacchi alla magistratura”.

Poi, a conclusione del suo intervento e parlando degli extraprofitti, ha spiegato: “diteci se ci troviamo in un enorme Monopoli, dove vincono sempre e solo le banche”. Critica anche la segretaria del Pd, Elly Schlein, secondo cui “la verità è che questa Manovra è figlia delle vostre divisioni, più profonde di quanto volete dare a vedere. Basta pensare alla vicenda del superbonus: ora, dopo il danno aggiungete la beffa di creare disparità all’interno dei condomini”.

Ben più duro Giuseppe Conte che sui social scrive: “La maggioranza di Giorgia Meloni approva una legge di bilancio di tagli e tasse da far invidia ai peggiori governi tecnici”.

30/12/2012

da La Notizia