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INDUSTRIA – ACERBO (PRC): «CALO INDUSTRIA PERCHÉ LA GENTE NON HA SOLDI DA SPENDERE. FLAT TAX PEGGIORA LA SITUAZIONE»

COMUNICATO STAMPA

13.09.2018

 

«I dati del calo della produzione di beni di consumo – dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea – evidenziano che il problema dell’Italia è la contrazione del mercato interno. Troppi cittadini han pochi soldi in tasca da spendere.

 

Invece di pensare alla flat tax – cioè continuare ad accentuare questa tendenza favorendo i pochi ricchi – è ora di attuare una politica di redistribuzione del reddito: più tasse ai ricchi e più soldi nelle tasche della metà più povera della popolazione.

 

E’ ora di restituire diritti ai lavoratori che hanno sempre più salari da fame perchè privati di potere contrattuale. E’ ora di investire in un grande piano per il lavoro e di garantire un reddito a poveri e disoccupati.

 

E’ ora di rilanciare il settore pubblico per garantire servizi, sanità, scuola, manutenzione del territorio. Solo in questa maniera ripartirà durevolmente mercato interno. Invece con flat tax altri tagli alla spesa pubblica e meno occupazione.  Tra l’altro i ricchi beneficiati dalla flat tax non avranno interesse a investire in un mercato di consumatori poveri.  

 

Il problema in Italia è che la politica è al servizio dei soliti pochi da troppo tempo. E questo governo non cambia musica. C’è bisogno di un’alternativa di classe, popolare, socialista che non si inchini davanti ai privilegiati e ai potenti di sempre».