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26/05/2021
Maurizio Acerbo
Ringraziamo Enrico Mentana per aver ricordato che in Italia c'è un partito che da tre decenni si batte per la redistribuzione della ricchezza e contro la crescita delle disuguaglianze. Il manifesto che suscitò lo sdegno e l'orrore dell'establishment italiano lo rivendichiamo.
Da sempre ci battiamo per un'imposizione fiscale progressiva, cioè per l'attuazione della #Costituzione, per la #patrimoniale e la tassazione delle grandi ricchezze, contro la grande evasione e i paradisi fiscali. In Italia invece la politica ha scelto di impoverire la maggioranza della popolazione e difendere i privilegiati. Ora che persino il papa e il presidente degli USA Biden spiegano che la tesi neoliberista che se facciamo arricchire di più i ricchi ne beneficia l'intera società è una truffa sarebbe il caso che si ammettesse che avevamo ragione.
Sono 30 anni che si fanno "riforme" tagliando diritti alle classi popolari richiamate alla disciplina e ai sacrifici per senso di responsabilità nazionale. I benestanti e i super-ricchi invece continuano a ostentare su giornali e tv il proprio egoismo proprietario.
Lo si vede anche in questi giorni nella maniera con cui si reagisce a una propostina propagandistica come quella avanzata da Letta di #tassadisuccessione. Il suo post si aggiunge a un coro di commenti su tutti i media spesso ridicoli come le dichiarazioni fuori della realtà di Marcello Sorgi a #lariachetira.
Il nostro manifesto - caro Mentana - chiedeva che anche il 5% più ricco del paese fosse chiamato a fare i sacrifici costantemente richiesti a chi sta in basso. E non era neanche particolarmente radicale dato che chiedeva l'attuazione del programma con cui la coalizione di centrosinistra si era presentata alle elezioni.
Come andò? Noi siamo finiti fuori del parlamento e delle tv, la nascita del Pd concluse la conversione al neoliberismo del centrosinistra e gli italiani si son visti tagliare 37 miliardi solo per quanto riguarda la sanità. Senza nessuna opposizione reale in parlamento e nessuna voce critica sui media mainstream tutti impegnati a far da gran cassa all'austerity.
Avete di sicuro vinto ma a perdere è stata la maggioranza degli italiani.