Acqua:


Il Parlamento europeo ha fatto propria la proposta dei movimenti per l’acqua

Clicca Qui per ricevere Rosso di Sera per e-mail


Ogni mese riceverai Rosso di Sera per posta elettronica, niente carta, niente inchiostro.... Se vuoi inviare le tue riflessioni, suggerimenti, o quanto ritieni utile, a Rifondazione di Santa Fiora,usa questo stesso indirizzo info@rifondazionesantafiora.it

Direzione Nazionale

FACEBOOK SI TOSCANA A SINISTRA

Il coro dei Minatori di Santa Fiora Sito ufficiale

Italia - Cuba

Museo delle Miniere


Santa Fiora: la Piazza e la Peschiera online

Rifondazione su Facebook

STOP TTIP


"Campagna Stop TTIP"

Tu sei qui

IL VACCINO CUBANO ANTI COVID -19 UNA SPERANZA PER I PAESI POVERI

SANITA' E AMBIENTE

 

20/01/2022

 

Il quotidiano messicano ‘La Jornada’ in un articolo firmato da Angel Guerra ha pubblicato domenica che il vaccino cubano contro il Covid-19 è una speranza per i poveri.

 

Riferisce che l’87,3% dei cubani sono completamente immunizzati con prodotti nazionali.

 

Sottolinea che Cuba ha vaccinato una percentuale più alta della sua popolazione contro il Covid-19 rispetto alle nazioni più grandi e ricche del mondo. “Solo gli Emirati Arabi Uniti, ricchi di petrolio, hanno un migliore record di inoculazione”, secondo l’emittente televisiva cinese CNBC, che Guerra riassume.

 

Il prestigioso settore biotecnologico dell’isola ha sviluppato cinque diversi vaccini contro la SARS-Cov 2, tra cui Abdala, Soberana 02 e Soberana Plus, “che, con tre dosi, forniscono più del 90% di protezione contro l’infezione sintomatica”, dicono gli esperti.

 

I dati degli studi clinici di Cuba non sono ancora stati sottoposti alla revisione scientifica internazionale, ma il paese si è impegnato in due scambi virtuali di informazioni con l’Organizzazione Mondiale della Sanità per iniziare il processo di autorizzazione sulla lista dell’uso di emergenza.

 

“I vaccini di Cuba sono economici da produrre, possono essere fabbricati su scala e non richiedono il congelamento”, conclude il rapporto de “La Jornada”.