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RIFONDAZIONE IN PIAZZA CONTRO LA GUERRA

POLITICA NAZIONALE      |     MANIFESTIAMO PER LA PACE      |    POLITICA ITALIANA

 

20/03/2022

Rifondazione  Comunista 

 

Anche ieri  presidi e manifestazioni per esprimere il nostro più totale dissenso rispetto alle scelte di guerra del parlamento e del governo italiano.

La risposta della NATO, dell’UE e dello stesso governo italiano alla sciagurata e ingiustificabile invasione russa dell’Ucraina non fa che alimentare il conflitto e aumentare il numero delle vittime.

Governo e parlamento hanno portato l’Italia a assumere un ruolo di co-belligeranza che contrasta con l’articolo 11 della Costituzione. Dagli aeroporti di Pomezia e Camp Darby a Pisa partono ogni giorno carichi di armi.

 

Non solo gli aeroporti militari ma anche quello civile a Pisa è stato coinvolto nel carico e trasporto di armi tra gli “aiuti umanitari”.

 

Come abbiamo rivelato all’opinione pubblica nazionale, dopo decenni una circolare dello Stato Maggiore mette in allerta il nostro esercito sul territorio nazionale. Il generale Goretti, davanti alle commissioni difesa di Camera e Senato, ha ammesso che corriamo il rischio di essere coinvolti direttamente nel conflitto in caso di sconfinamento degli Eurofighter italiani che operano al confine dell’Ucraina.
Il voto della Camera a favore dell'aumento delle spese militari dimostra che in parlamento c'è il partito unico della NATO e della guerra.

 

Portare la spesa militare da 25 a 38 miliardi annui è uno schiaffo a milioni di italiane/i che da anni subiscono le conseguenze dei tagli alla spesa sociale e sanitaria.

 

E’ una scelta che deriva dal servilismo verso la NATO e gli USA del nostro governo e delle forze politiche che lo sostengono.