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24/12/2022
Segreteria Rifondazione Santa Fiora
“Finalmente qualcosa si muove” verrebbe da dire dopo che in Sindaco ha preso posizione in merito alle frequenti rotture della rete del teleriscaldamento, durante le quali gli utenti del servizio sono costretti a far uso di mezzi alternativi per fornire calore alle proprie abitazioni e per produrre l’acqua calda sanitaria per gli usi igienici, con un significativo aggravio delle spese.
E’ dall’Ottobre 2021 che, dopo una lettera dell’Amministratore delegato di Amiata Energia Ing. Carlo Mattarocci che sembrava scusarsi degli inconvenienti causati agli utenti per la sospensione del servizio dal 13 al 19 Settembre dello stesso anno, chiedevamo il pagamento di un indennizzo.
Quest’anno la sospensione (programmata?) nel periodo estivo si è protratta per ben 15 giorni e con un articolo su Rosso di Sera (n. 298 del settembre 2022) proponevamo 30 Euro di sconto per ogni utenza in relazione a questo disservizio.
Il fatto è che le rotture non si sono fermate, anzi si manifestano ormai con un ritmo di almeno 2 al mese, anche nel pieno della stagione invernale, con disagi e spese ulteriori per i cittadini, che hanno visto, fra l’altro, anche un deciso aumento della tariffa (dell’ordine del 9-10%) legato all’inflazione provocata dallo sconvolgimento del mercato delle risorse energetiche in conseguenza della guerra in atto in Ucraina.
Nel suo intervento, il Sindaco fa riferimento ad una necessaria modifica della Carta dei Servizi che vedrebbe anche la disponibilità di Amiata Energia: non vorremmo però che questo passaggio comportasse tempi biblici, mentre intanto i cittadini sono chiamati a pagare le fatture alle normali scadenze e, nel frattempo, a sostenere ulteriori spese per far fronte ai disservizi di un impianto di teleriscaldamento fra i più costosi al mondo