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15/03/2023
da il Fatto Quotidiano
Cresce il pericolo di uno scontro militare tra Russia e Stati Uniti, dopo l'abbattimento di un drone americano da parte di un caccia della Federazione sul Mar Nero. Mosca avverte: "Washington la smetta con le attività militari ai nostri confini"
09:26
Per l’Ue “non c’è equidistanza tra gli Usa e la Cina”, perché gli europei sono “alleati fedeli” di Washington. La Repubblica Popolare “è una realtà”, un “grande attore” sulla scena internazionale, davanti al quale bisogna “restare a schiena dritta”. Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, intervenendo nella plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo.
09:25
Sul tema della competitività “dobbiamo lavorare a lungo termine. Dobbiamo accelerare nell’unione del mercato di capitali e lavorare sull’innovazione, sulla quale dobbiamo fare di più e meglio. E il terzo punto è la questione del commercio. Per diversi anni il commercio è stato un punto sacro per l’Ue, un motore potente: oggi però facciamo sempre più fatica a vedere l’applicazione di accordi commerciali”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, al Parlamento europeo. “Non c’è equidistanza tra Usa e Cina, siamo un alleato storico e fedele dei primi. Nel contempo la Cina è una realtà, un soggetto importante. Per questo da una parte dobbiamo guardarci negli occhi con la Cina nella difesa dei valori fondamentali, impegnarci per ridurre le dipendenze Ue, dialogare con Pechino sulle questioni globale, dal cambiamento climatico alla salute”, ha spiegato Michel.
09:24
Su tutte le regioni delll’Ucraina è scattato l’allarme aereo dopo che il velivolo da guerra Mig-31k russo è decollato dalla Bielorussia. Lo riporta il gruppo di monitoraggio Belarusian Gayun, come riporta Unian.
09:24
“Le forze russe lanciano tra 20mila e 50mila granate al giorno negli ultimi mesi. L’Ucraina ha bisogno di munizioni ed ecco perché abbiamo lavorato sulla proposta dell’Estonia per sostenere le forniture di munizioni all’Ucraina. Noi vorremmo vedere un’escalation verso la pace ma la Russia non ha bloccato quella per la guerra. Serve una decisione dell’aggressore ma non vediamo passi del Cremlino e continuiamo a combattere una battaglia per la pace. Noi sosteniamo la proposta di pace del presidente Zelensky”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles Michel al Pe.
08:46
Nelle ultime 24 ore la Russia ha lanciato contro l’Ucraina 12 attacchi missilistici, 40 raid aerei oltre a più di 100 razzi da lanciatori multipli, che hanno provocato vittime e danni nelle oblast di Kramatorsk e di Donetsk, secondo un bilancio mattutino dello Stato maggiore interforze di Kiev, citato dal Kyiv Independent. Bombardamenti su Zatoka, sulla regione di Odessa, Ivanivka, sulla regione di Kherson hanno creato danni alle infrastrutture, fra cui a un asilo nido. Kiev rivendica di aver respinto 90 attacchi nemici e di aver bersagliato nove basi temporanee russe, tre sistemi di difesa antiaerea e tre postazioni di comando di Mosca sul suo territorio.
08:36
A partire dal primo aprile, la Russia inizierà un nuovo reclutamento di militari a contratto, il ministero della Difesa ha inviato ordini alle regioni indicando il numero di persone che dovranno firmare: i media regionali russi hanno scritto che un totale di 400.000 militari a contratto dovranno aggiungersi all’esercito, secondo i piani del ministero della Difesa della Federazione. Lo riporta il sito di Radio Svoboda. Secondo il quotidiano Vyrstka gli uffici di registrazione e arruolamento stanno cercando di compensare le perdite dell’esercito russo.
08:35
Le forze armate di Cina, Iran, Russia e di altri Paesi terranno, da oggi, 15 marzo, fino al 19 marzo un ciclo di esercitazioni congiunte navali, denominate ‘Security Bond – 2023’, nel Golfo di Oman. Si tratta, ha riferito una nota del ministero della Difesa di Pechino, di operazioni sviluppate sui cicli già tenuti da Cina, Iran e Russia nel 2019 e nel 2022.
08:34
La Russia chiede agli Usa di mettere fine a quelle che chiama le “inaccettabili attività militari vicino ai confini russi” dopo l’incidente che ieri ha coinvolto un jet di Mosca e un drone americano. Lo ha detto l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, citato dall’agenzia Ria Novosti. “Sappiamo tutti – ha aggiunto Antonov – a cosa servano queste ricognizioni di velivoli senza pilota. Cioè a raccogliere informazioni di intelligence che poi l’Ucraina usa per colpire la Russia”. Mosca si aspetta dunque che Washington “metta fine ai voli vicino ai confini russi”, che definisce “ostili”.
08:34
Aerei da guerra della Royal Air Force (Raf) britannica e dell’aeronautica tedeschi hanno intercettato un aereo militare russo sullo spazio aereo dell’Estonia, scrive la Bbc in un tweet, che non cita fonti. L’aereo russo, un quadrimotore da trasporto e rifornimento in volo Ilyushin Il-78 Midas, volava fra l’enclave russa di Kaliningrad e San Pietroburgo, ed è transitato sullo spazio aereo estone, sul Baltico, senza annunciare il suo passaggio al controllo aereo di Tallinn. I due aerei che l’hanno intercettato, due Typhoon decollati per l’occasione, uno tedesco, l’altro britannico, hanno scortato l’Il-78 fuori dallo spazio estone. Subito dopo aver scortato l’Il-78, i due jet Nato sono stati ridiretti a scortare un jet da linea russo Antonov An-148 che si avvicinava allo spazio aereo di Tallinn. “L’intercettazione in sé è quasi routine, ma si tratta della prima volta che un’operazione simile viene portata avanti congiuntamente da Regno Unito e Germania, che hanno in programma di pattugliare insieme la regione del Baltico in ambito Nato”, scrive la Bbc. Inoltre, l’operazione è avvenuta in un momento di alta tensione fra Usa-Nato e Russia per la vicenda del drone sul Mar Nero e sullo sfondo della guerra in Ucraina.
08:30
La Russia non vuole lo “scontro” con gli Stati Uniti: lo ha detto ai reporter l’ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov, dopo essere stato convocato al Dipartimento di Stato americano per l’incidente tra un jet di Mosca e un drone Usa. Il diplomatico tuttavia ha osservato che “per come la vediamo, gli aerei americani non dovrebbero trovarsi vicino al confine russo”. “Potete immaginare se un drone del genere apparisse improvvisamente vicino a New York o San Francisco?”, ha chiesto, anche se l’incidente è avvenuto nello spazio aereo internazionale. “Potete immaginare – ha proseguito – la reazione della stampa statunitense, del Pentagono, a questo drone? Che tipo di drone era? Pensateci prima di convocarmi al Dipartimento di Stato. Era un drone multiuso, con capacità di attacco fino a 1700 kg di carico esplosivo”. “Ditemi come reagirebbe un Ministero della Difesa di qualsiasi paese se la minaccia di un tale pericolo apparisse lungo i confini del suo Paese?”, ha chiesto ancora. “Penso che sia meglio che discutiamo al Dipartimento di Stato le vie della cooperazione e della mutua azione, ma sfortunatamente, la mia comunicazione con il Dipartimento di Stato ultimamente è stata solo per affrontare le sue proteste sulle azioni della Federazione Russa”, ha detto. “La Federazione Russa non è interessata allo scontro. La parte russa è interessata a relazioni pragmatiche con gli Stati Uniti nell’interesse sia del popolo russo che di quello americano”, ha concluso.