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Roberto Barocci, 07.9.2017
Forum Ambientalista Grosseto
Non solo c’è da stigmatizzare l’operato della Regione Toscana per il fatto che, a fine anno, saranno finalmente disponibili i dati di un monitoraggio “standardizzato” sulle emissioni di mercurio al camino delle centrali geotermiche.
Infatti l’Assessora regionale all'Ambiente, Federica Fratoni, nella sua risposta scritta all'interrogazione del consigliere Giannarelli del M5S, in merito alle emissioni di mercurio dalle centrali geotermiche, esprime valutazioni rassicuranti che sono ampiamente smentite dai numeri e dagli studi scientifici che la stessa Assessora rammenta per affermare il contrario di quanto documentato.
Non è la prima volta che succede e non possiamo consentire che una realtà sociale, dolorosamente documentata, venga stravolta per difendere interessi economici di soggetti privati.
L’Assessora scrive nel quarto capoverso della suddetta risposta, a sostegno delle tesi dell’ENEL, che le emissioni di mercurio non sono pericolose per la salute pubblica: “Le indagini condotte dall'Agenzia Regionale di Sanità con il - Progetto geotermia e salute in Toscana - su incarico di Regione Toscana, non mostrano correlazioni causa – effetto derivante dall'esposizione della popolazione a tali livelli”.
Viceversa nel suddetto Progetto è scritto il contrario per quanto riguarda le conseguenze sulla salute delle popolazioni residenti al crescere delle concentrazioni di mercurio nei paesi sede di impianti geotermici, che sono stati suddivisi in tre gruppi (detti terzili) in funzione delle concentrazioni crescenti di mercurio, misurate in tali paesi: “Nelle aree con valori più elevati di mercurio nell’aria (terzo terzile) si registra un eccesso di rischio del 383% rispetto ai comuni del primo terzile. Nei maschi, all’aumentare delle concentrazioni di mercurio (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di tumori al sistema nervoso centrale e malattie respiratorie acute del 130% (pagina 7)”.
“Nelle femmine, all’aumentare della concentrazione di mercurio (passando da un terzile al successivo) aumenta l’eccesso di malattie respiratorie del 13%, con trend significativo (pag.8)... aumenta l’eccesso di malattie polmonari cronico ostruttive del 39% con trend significativo (pag.9) e ...si registra un eccesso di rischio del 269% per le insufficienza renale (pag.10).”
Se per la Giunta Toscana sono rassicuranti gli incrementi di mortalità del +130% si DEVE riflettere molto sulla qualità morale e culturale che la caratterizza.
D’altra parte, il fatto che si stia cercando di nascondere che le centrali geotermiche dell'Amiata ricevono decine di milioni di euro all'anno di contributi pubblici destinati all'energia pulita, quando invece inquinano più delle centrali a carbone di pari potenza ed emettono il 42,5% di tutte le emissioni di mercurio in Italia, come documenta il prof. Basosi dell’Università di Siena, può illuminare in merito alle scelte della Giunta Rossi.