Casa Bianca, delirio di onnipotenza: il presidente americano ha raggiunto “l’inimmaginabile”.
I terribili disastri che il Presidente USA ha fatto in solo sei mesi nel mondo (Ucraina, Groenlandia, Panama, Palestina, Canada, Messico, ritiro degli USA dall’OMS, rinnovato rigetto degli Accordi di Parigi, guerra disordinata dei dazi commerciali mondiali) sono sconvolgenti.
Una dozzina di bombe anti-bunker da 14 tonnellate GBU-57A/B (Massive Ordnance Penetrator -MOP) sganciate dai 6 bombardieri B-2 Spirit decollati ieri dal Missouri contro il sito iraniano di arricchimento dell’uranio di Fordow.
Raid punitivo o ‘ammuina’ alla Trump per prendere in giro il mondo facendolo tremare?
Nel gennaio 1991 una coalizione di 34 stati capeggiati dagli Usa del presidente George Bush diede avvio alla cosiddetta “Prima guerra del Golfo”, denominata Operazione Desert Shield, sotto l’egida dell’ONU contro l’invasione da parte dell’Iraq di Saddam Hussein dello stato del Kuweit. A questa operazione partecipò attivamente anche l’Italia.