Paradossi. «L’Europa che porta la pace in Ucraina e persino Trump, il maggiordomo di Netanyahu, che vorrebbe riconoscere lo Stato di Palestina». Nato e Coalizione dei volenterosi al fianco dell’Ucraina, quanto e come? Putin intanto vuole incontrare gli ucraini giovedì in Turchia «per negoziare una possibile fine di questo bagno di sangue».
«Our dollar is your problem». Non è l’ultima dichiarazione di Trump, ma quella di John Conally, il Ministro del Tesoro del governo di Richard Nixon. Era il 1971, ma il sistema adottato aveva il medesimo intento di oggi: far pagare la crisi finanziaria degli Stati Uniti ai suoi partner commerciali.
Parata militare per celebrare il ‘Giorno della vittoria’ nella 2ª guerra mondiale, esibizione di forza politica di Putin. A tal punto che oggi, a Kiev, arriveranno di gran corsa i leader di Gran Bretagna, Francia, Germania e che si sono intestati il sostegno alla guerra contro la Russia. Visita simbolica il giorno dopo la parata di Putin. Mentre gli Stati Uniti lanciano l’allarme su un imminente attacco aereo di grandi dimensioni contro l’Ucraina.
«Un altro burattino marxista al Vaticano», l’attacco dell’influencer Laura Loomer. Esponenti del movimento Maga vedono nell’elezione di questo papa una volontà politica da parte della chiesa cattolica di andare contro Trump che evidentemente si ritiene il centro del creato.
Alla parata militare sulla Piazza Rossa di Mosca, l’ospite più importante di Vladimir Putin è il leader cinese Xi Jinping. Una presenza molto significativa, considerato che si celebra l’80º anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale, che Occidente e Russia stanno ricordando in maniera drasticamente separata.