Il piano. L’interrogativo principale è se quello di Trump è un piano di pace o per proseguire la guerra. Il dubbio ci assale per una frase inquietante pronunciata dal presidente americano in sintonia con Benjamin Netanyahu che stava al suo fianco: se Hamas rifiuterà il piano, Trump ha promesso che Israele avrà «il sostegno totale degli Stati Uniti» per proseguire la sua guerra
Altro che Nobel per la pace. Mentre Donald Trump torna a insistere sui suoi presunti meriti e sul fatto che dovrebbe vincere il premio per aver fermato sette guerre (almeno stando a quanto sostiene lui stesso), gli Stati Uniti si preparano in ogni modo alla guerra.
“Noi Flotilla di Hamas? Israele diffama come fa da anni. Siamo vicini alla ‘Linea arancione’ al largo di Gaza: d’ora in poi siamo a rischio, allerta massima” | Intervista a Thiago Avila, attivista Global Sumud
Parla il giovane brasiliano già espulso da Tel Aviv con Greta Thunberg e ora nel direttivo della missione umanitaria via mare. Il nostro inviato a bordo di una delle imbarcazioni dirette verso la Striscia lo ha intervistato: "Siamo a tre giorni dall'arrivo sulla costa, ma il porto è circondato, quindi abbiamo un piano B. Cosa ci aspettiamo per noi? Ogni volta che regimi oppressivi sono stati violenti contro missioni non violente, la situazione è peggiorata per loro"