Dalle accuse all'Europa ai patti con bin Salman: le due facce di Meloni raccontate dalle sue stesse contraddizioni
Migliaia di palestinesi a partire dalle 7 di questa mattina (le 6 in Italia) hanno iniziato a muoversi sulle strade Rashid e Salah Edin verso il nord della Striscia di Gaza dopo essere rimasti bloccati per due giorni e due notti a ridosso del Corridoio Netzarim davanti alle postazioni dell’esercito israeliano (che ha anche sparato e ferito alcune persone). Solo oggi Israele ha aperto i posti di blocco dopo che Hamas e Jihad Islami hanno accettato di liberare giovedì Arbel Yehud e altri due ostaggi israeliani. Sabato saranno rilasciati altri tre ostaggi.
«Ripulire Gaza spostando i palestinesi in Egitto e Giordania»: Donald Trump svela «il suo rivoluzionario piano per la Striscia» parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One, sconvolgendo al primo colpo mezzo Medio Oriente e quasi tutto il mondo arabo. Coi soli applausi dei due ministri israeliani che tengono a destra persino Netanyahu. Assaggio della nuova politica mediorientale della Casa Bianca con gli immediati ‘no’ del Cairo e di Amman.
Giornata della Memoria, 80 anni dopo la liberazione di Auschwitz la minaccia è il negazionismo che “normalizza” la Shoah. Ecco le fake news più diffuse
La negazione dell'Olocausto e soprattutto i tentativi di banalizzarlo, assimilandolo cioè a uno dei tanti genocidi avvenuti nel Novecento, continuano ad avere larga diffusione
Trump vuole svuotare Gaza: ‘Palestinesi vadano in Giordania ed Egitto’. La destra israeliana: ‘Idea eccellente’. Amman e Il Cairo: ‘Noi contrari’
"Soluzione può essere temporanea o definitiva", ha detto il tycoon. Il ministro Smotrich approva. Hamas e Jihad islamica si agitano: "Sventeremo il piano"
Se il ‘diritto universale’ fosse meno ipotetico, né il premier di Israele, lo Stato nato sulle ceneri della Shoah, né l’attuale presidente delle truppe russe che per prime hanno liberato quel campo degli orrori, potrebbero partecipare ad Auschwitz, all’80° anniversario della liberazione del più famigerato dei campi di sterminio, perché sarebbero arrestati per crimini contro l’umanità.