Sono stati almeno nove i decessi sul lavoro che USB e Rete Iside hanno calcolato tra il 27 e il 28 luglio: una strage continua, che non accenna a rallentare ma, anzi, sembra accelerare. La problematica del caldo, cui il governo Meloni non ha dato una risposta adeguata, rimane purtroppo centrale in questa fase: l’estate si sta trasformando nella stagione nera delle morti di lavoro.
Una volta si esportavano carri armati e cacciabombardieri. Ora, però, i tempi sono cambiati e l’arma vincente per conquistare i Paesi africani è diventato il grano. Così, al ‘supervertice’ Russia-Africa di San Pietroburgo, Putin ha scelto di dare una sterzata decisa alle sue strategie di penetrazione tra i ‘non allineati’. A cominciare dal Continente nero, dove finora i russi avevano puntato principalmente sull’industria della difesa.
Altro che negazionisti del cambiamento climatico: l’Onu avverte che finita l’era del riscaldamento globale, e ora la Terra «è entrata in quella dell’ebollizione globale». L’allarme del leader dell’Onu António Guterres, dopo le sollecitazioni del presidente Mattarella: «Agire, non discutere ancora».
Tra quattro mesi negli Emirati Arabi Uniti il vertice globale sul clima. Ma questa volta le aspettative sono molto basse.
Per pochi minuti non fu un'ecatombe. Nella notte tra il 29 e 30 luglio 1980 esplose un'autobomba vicino all'ingresso di Palazzo Marino dove il Consiglio comunale aveva appena eletto la nuova giunta Pci-Psi. Un atto da ricollegare al progetto eversivo ordito da Licio Gelli
Golpe in Niger. Troppi attacchi jihadisti e «cattivo governo»: Forze armate unite, e il presidente Bouzoum, ultimo amico dell’Occidente nel Sahel, destituito
La giornata più lunga della fragile democrazia del Niger si è conclusa mercoledì notte con l’annuncio alla televisione nazionale della destituzione del presidente e della creazione del ‘Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria’. Il Cnsp.